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Formiche in ospedale a Napoli, sospesi due infermieri

di Redazione

Due infermieri dell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli sono stati sospesi per un mese, mentre due sindacalisti sono stati sospesi per 10 giorni. Queste le sanzioni decise dall'Asl Napoli 1 in merito a uno degli episodi in cui sono comparse formiche nel nosocomio partenopeo. Ciarambino, M5S: Il paradosso è che i veri responsabili, ovvero direttore generale e direttore sanitario, che avrebbero dovuto essere immediatamente rimossi, da accusati sono invece diventati accusatori, individuando come capri espiatori infermieri professionisti a cui non spetta neppure il compito di effettuare le pulizie.

Napoli, formiche in corsia. Ciarambino: Infermieri capri espiatori

Nel dispositivo di sospensione la condotta degli infermieri viene motivata con una condotta collettiva preordinata a futili dimostrazioni in una situazione in cui l'unico soggetto da tutelare era l'ammalato il quale è stato chiaramente trascurato, seppur per un tempo contenuto, in una situazione di disagio e lesiva della sua dignità personale.

Ma la decisione dell'Asl Napoli 1 di sospendere gli infermieri è assurda - dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino - Una decisione che contraddice i risultati di un'ispezione dei dipendenti del Dipartimento di Prevenzione della stessa azienda sanitaria, dalla quale è emerso che in tutti i luoghi del nosocomio si riscontravano numerosissime soluzioni di continuità, così da consentire il passaggio di formiche.

Piuttosto che provvedere con opere strutturali a risolvere il rischio di una nuova invasione di insetti - continua - i veri responsabili dell'igiene e dell'incolumità dei pazienti, ovvero il direttore generale Asl e il direttore sanitario dell'ospedale, sono ricorsi a una banale e inutile disinfestazione a cui sono inevitabilmente seguiti nuovi episodi di presenza di formiche in corsia e sui pazienti.

Il paradosso è che i veri responsabili, ovvero direttore generale e direttore sanitario, che avrebbero dovuto essere immediatamente rimossi, da accusati sono invece diventati accusatori, individuando come capri espiatori infermieri professionisti a cui non spetta neppure il compito di effettuare le pulizie

Una responsabilità che andrebbe fatta risalire fino al governatore De Luca, incapace di spendere oltre due terzi del miliardo e 700 milioni di finanziamenti per l'edilizia sanitaria. Senza dimenticare che il San Giovanni Bosco, come la quasi totalità delle strutture della Asl Napoli 1, andrebbe chiuso perché sprovvisto dei requisiti igienico-strutturali minimi per l'autorizzazione all'esercizio.

Formiche in ospedale Napoli, Ciarambino (M5S): Sciatteria dei livelli gestionali

L'episodio in questione, risalente a fine gennaio, non fu il primo verificatosi nell'ospedale San Giovanni Bosco: nel novembre scorso, infatti, erano già stati sospesi 3 infermieri e un medico per il caso di una paziente intubata ricoperta di formiche. E anche allora Ciarambino aveva individuato nella "sciatteria dei livelli gestionali" il nocciolo della questione.

Le dichiarazioni di Ciarambino del novembre 2018

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