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Infermiera

Arrestata per atti sessuali con un minore

di Redazione

Sesso e droga con l’amico 14enne della figlia. Ad accorgersi di tutto sarebbe stato lo zio dello studente insospettito dalla troppa intimità che c'era tra il nipote e la 42enne. L’infermiera, accompagnata dal suo legale, si è presentata nella mattinata di mercoledì 20 marzo al tribunale di Ivrea per l'interrogatorio di garanzia, dopo la notifica di una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Sesso e droga con un minore amico della figlia, arrestata un’infermiera

A confermare i sospetti sulla relazione tra il minorenne e l'infermiera i messaggi che i due si scambiavano

Un’infermiera di 42 anni è stata arrestata dai carabinieri perché è ritenuta responsabile di aver commesso degli atti sessuali con un minorenne, compagno di scuola della figlia e per aver ceduto e consumato marijuana con lui e altri ragazzini, figlie comprese.

Accompagnata dal suo legale, Simone Vallese, la donna si è presentata per l'interrogatorio di garanzia nella mattinata di mercoledì 20 marzo dopo che i carabinieri le avevano notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere tre giorni prima.

La donna, dal dicembre 2017 al gennaio 2019, avrebbe avuto una relazione intima con un minore di 14 anni, amico della figlia, con il quale inoltre avrebbe consumato droga (e non solo con lui).

Ad accorgersi di tutto sarebbe stato lo zio dello studente minorenne insospettito dalla troppa intimità che c'era tra il nipote e quella donna molto più matura. La conferma gli investigatori l'hanno avuta in seguito al contenuto di alcune intercettazioni telefoniche e dall'analisi del contenuto del telefonino cellulare del ragazzo completamente succube della 42enne.

Una brutta vicenda quella che venuta alla luce a Balangero, una trentina di chilometri da Torino, ma che è avvenuta a prescindere dall'ambito di lavoro della donna - sottolinea la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) nel contesto più ampio di richiesta di tutela dell’immagine e della professionalità degli infermieri - superfluo, quindi, ai fini della notizia specificare l'attività lavorativa dei soggetti coinvolti, perché il ribadire all’esasperazione l’appartenenza alla categoria professionale quasi fosse un “marchio” rende, paradossalmente, la professione il filo conduttore di qualunque accusa.

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