Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

Dibattito Infermieri

L'infermiera stronza e i fuorionda di Insinna

di Leila Ben Salah

L’infermiera stronza, bassetta, bruttina e con gli occhiali … guarda e parla con l'inevitabile rabbia che hanno a volte in corpo le donne basse, bruttine e con gli occhiali. La prendo per il collo e le sbatto la faccia contro la sua automobilina nuova nuova …. Oh, mi senti? Allora senti bene brutta testa di cazzo …. E se provi a denunciarmi io domani torno e ti ammazzo con le mie mani …. Sono le parole di Flavio Insinna, scritte nero su bianco nel suo libro "Flavio Insinna, neanche con un morso all'orecchio (Mondadori, 2012)".

Flavio Insinna e la sua infermiera stronza

A riportarlo alla ribalta è stata ieri sera Striscia la Notizia, che da qualche puntata ha preso di mira il conduttore Rai mandando in onda tutti i suoi “francesismi” e le sue “gentilezze” distribuite fuori onda.

Ecco allora il testo, filo e per segno, riportato a pagina 84 del suo libro. Titolo del capitolo: ”L’infermiera stronza”. Capitolo in cui il conduttore se la prende con l’infermiera, colpevole di non averlo fatto entrare nella stanza dove era ricoverato il padre, visto che in terapia intensiva per regolamento si entra in stanza solo sue alla volta. E in cui immagina cosa vorrebbe farle.

L’infermiera bassetta, bruttina, con gli occhiali... guarda e parla con l'inevitabile rabbia che hanno a volte in corpo le donne basse, bruttine e con gli occhiali. E ancora:

Arriva alla sua auto, apre lo sportello e non fa in tempo a salire, arrivo da dietro, la prendo per il collo e le sbatto la faccia contro la sua automobilina nuova nuova, comprata in sedici comode rate

Perde sangue dal naso, ma non è svenuta. La giro verso di me, perché mi guardi dritto in faccia.

Oh, mi senti, mi senti? Allora senti bene, brutta testa di cazzo, non ti azzardare mai più a lasciarmi fuori dalla stanza di mio padre

Il regolamento te lo ficchi dritto su per il culo e vedrai che provi anche un po’ di piacere. Mio padre sta male, hai capito? Sta male. Ce l’hai un padre? Rispondi brutta nana stronza!.

E se provi a denunciarmi io domani torno e ti ammazzo con le mie mani… Se domani incontro di nuovo la bassetta stronza con gli occhiali le offro un caffè e provo a parlarle con calma. E poi le spacco il naso sul bancone del bar.

Intervistato dal settimanale Oggi, Flavio Insinna si è anche difeso: Non ritiro una parola.

Giornalista
Scopri i master in convenzione

Commento (0)