Storie di ordinaria follia nei pronto soccorso italiani: nelle ultime 48 ore, dalla Sicilia alla Toscana, si registrano due aggressioni ai danni di due professionisti sanitari di turno in ospedale. Nel primo episodio, avvenuto all’ospedale Cervello di Palermo, gli aggressori sono quattro familiari di una paziente. Nel secondo, accaduto all’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, una giovane turista ha sferrato un pugno a un’infermiera mentre la stava curando.
Nursind: Ennesimo giorno di aggressioni a scapito del personale sanitario
Aggrediti due infermieri uno a Palermo e una a Firenze.
Calci e pugni: il ‘branco’ prima si scaglia contro un infermiere, poi se la prende anche con un vigilante intervenuto per difenderlo. I pazienti in attesa hanno assistito a un vero e proprio pestaggio avvenuto al Pronto soccorso dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, nei giorni scorsi.
L’aggressione si è verificata intorno alle 19, quando i familiari di una paziente – il marito e tre figli – per cause tuttora da chiarire, entrando nell’area di emergenza si sono avventati contro l’operatore sanitario, arrivando persino a strangolarlo.
Ripristinare subito presidi di sicurezza nei PS
Chiediamo il ripristino dei posti di polizia all’interno dei reparti di pronto soccorso
: è l’appello lanciato dal Nursind Palermo.
La segreteria provinciale e i componenti della RSU esprimono solidarietà e rivolgono un forte abbraccio
al collega ferito: Ieri è stato l’ennesimo giorno di aggressioni a scapito del personale sanitario
, dicono. Siamo stanchi di pagare con la nostra salute i ritardi del governo nazionale e regionale nell’affrontare con grande determinazione questa problematica
.
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