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Test medicina 2023 venduti a 20 euro, scoppia lo scandalo

di Redazione

Test di medicina venduti a 20 euro. È la denuncia contenuta in un esposto in procura e un ricorso al Tar contro le graduatorie - giudicate falsate - avanzati dallo studio legale Leone-Fell & C. Gli avvocati scrivono di inadeguatezza dei controlli da parte del Cisia e di alcuni espedienti che moltissimi candidati di diverse scuole di preparazione ai test di ammissione hanno escogitato per divulgare i quesiti. Secondo gli avvocati si tratta dello scandalo più grande che abbia mai colpito il sistema del numero chiuso. Dopo aver appreso delle irregolarità emerse grazie al lavoro dello studio legale, il Mur ha chiesto chiarimenti al Consorzio Cisia, che ha fatto sapere che le misure di sicurezza e protezione dei dati sono tali da garantire ai massimi livelli l’integrità del database delle domande e che i punteggi equalizzati dei TOLC-MED e VET  sono stati attribuiti nel pieno rispetto di quanto stabilito dagli atti ministeriali.

Scandalo test medicina venduti, le risposte circolavano su Telegram

È caos intorno al test di ammissione a Medicina 2023. Qualcuno avrebbe pagato migliaia di euro per iscriversi a un corso di preparazione che permetteva di conoscere in anticipo le domande del test, altri invece hanno trovato il gruppo giusto su Telegram per avere una soffiata sulle domande a cui gli aspiranti medici sarebbero stati sottoposti.

Florence Nightingale

Secondo lo studio legale Leone-Fell & C., che ha presentato un esposto in procura a Roma, queste sono solo alcune delle irregolarità che avrebbero caratterizzato questa prima edizione dei Tolc, la nuova modalità di accesso alle università di medicina.

Gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell, riferisce Repubblica, parlano di inadeguatezza dei controlli da parte del Cisia, e di espedienti che moltissimi candidati di diverse scuole di preparazione ai test di ammissione hanno escogitato per divulgare i quesiti e le relative soluzioni oggetto della prova d'esame, falsando irrimediabilmente gli esiti della prova.

Mentre negli anni scorsi il test avveniva in un unico giorno, questa volta le prove sono state suddivise in più giorni e in due diverse sessioni: una primaverile e una estiva. Sono nate chat, gruppi su Telegram delle scuole di preparazione che invitavano i ragazzi usciti dall’esame a postare domande appena ricevute, ha spiegato l’avvocato Francesco Leone a Repubblica. Quindi le domande sottoposte a migliaia di persone che sono state esaminate ad aprile sono state inserite in una banca data. Poi sono state condivise, vendute e rese disponibili per luglio.

La replica del consorzio Cisia

In relazione alle notizie apparse su alcune testate, che chiamano in causa il Consorzio e che riguardano presunti comportamenti non corretti di persone che hanno sostenuto i TOLC–MED, è utile chiarire alcuni aspetti, scrive Cisia in un comunicato diffuso nella serata del 6 settembre.

Il TOLC è sviluppato dal Consorzio Cisia, ente costituito da 61 università che dal 2005 si occupa dei test di accesso, per verificare le conoscenze in ingresso all'università. Cisia opera al servizio del sistema universitario. Il ministero ha scelto il modello TOLC per Medicina e Veterinaria, dopo una lunga fase di analisi e di indirizzi tecnico-parlamentari, anche in virtù dell'esperienza consolidata del modello: nel solo 2023 saranno oltre 500.000 i TOLC erogati per tutte le aree disciplinari, continua il comunicato.

Grazie al nuovo sistema adottato per Medicina e Veterinaria, studenti e studentesse, fin dal penultimo anno delle superiori, possono ripetere le prove con un costo che è meno di un terzo rispetto a quello del test unico – e non ripetibile – in vigore fino al 2022. Da quest'anno è possibile migliorare la preparazione in ingresso all'università e orientarsi con strumenti gratuiti messi a disposizione di chiunque dal parte del Consorzio, continua Cisia.

Infine per i TOLC-MED e VET le misure di sicurezza e protezione dei dati, incluso il sistema di erogazione, sono tali da garantire ai massimi livelli l'integrità del database delle domande, a tal proposito il Consorzio ha già avuto modo di smentire alcune illazioni prive di fondamento circolate a inizio estate. Da sempre CISIA effettua il monitoraggio dei canali social con lo scopo primario di migliorare i livelli di assistenza. In alcuni casi il Consorzio è intervenuto presso i moderatori ricordando i termini dei regolamenti TOLC. Infine, è utile richiamare che i punteggi equalizzati dei TOLC-MED e VET sono stati attribuiti nel pieno rispetto di quanto stabilito dagli atti ministeriali, conclude il comunicato.

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