PORDENONE. Quel concorso è da rifare o vengano ammessi tutti gli aspiranti infermieri alla seconda fase per ovvia violazione delle regole d'ingaggio! Lo dice la sezione provinciale del sindacato Nursind che scrive alla Regione Friuli-Venezia-Giulia per chiedere una verifica urgente su quanto di scandaloso accaduto all'ultima selezione per Infermieri, che ha visto il superamento del test da parte di soli 3 unità. Già al momento dell'espletamento delle prove, riferisce a Nurse24.it il segretario provinciale di Nursind Gianluca Altavilla, erano evidenti delle irregolarità vista la presenza di "compiti" con palesi errori in diverse pagine.

A denunciare l'accaduto sono stati gli stessi concorsisti attraverso le pagine dei social-network e stupisce a tal proposito il silenzio dell'Ipasvi di Pordenone e della Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi, che dovrebbero tutelare in primis i loro iscritti e la classe infermieristica in generale. Per dare man forte alla sua tesi Altavilla ha preso carta e pc e ha scritto all'Assessore Regionle alla Salute friulana, dott.ssa Maria Sandra Telesca.  

"Conscio che in questi giorni è certamente assorbita da numerosi impegni per la riforma radicale ed importante del nostro sistema sanitario regionale, mi permetto ugualmente di sottoporLe una situazione che merita senz’altro un Suo autorevole intervento - si legge nella missiva - immagino sia al corrente riguardo a quanto accaduto in Provincia di Pordenone nella prova preselettiva del concorso per tre posti di CPS Infermiere di area vasta espletata il giorno 14 c.m. Dove su 562 candidati solo tre hanno superato la suddetta. La porto a conoscenza che molte domande presentavano risposte sbagliate o non complete e non erano di pertinenza infermieristica".

"Per tale motivo sono a chiederLe di invalidare la prova preselettiva - conclude Nursind - con l’amissione di tutti i candidati che hanno svolto la sopraindicata agli esami concorsuali".

Come andrà a finire? Non si sa ma già sono partiti i primi ricorsi da parte dei candidati esclusi e con ogni probabilità la Regione potrebbe annullare il concorso indicendone uno successivo a data da destinarsi. E i tre che hanno superato la prima prova?

Per chi volesse proseguire con il ricorso e quindi far valere i propri diritti, ecco alcune regole da seguire segnalate da Nursind:

1- manifesta volontà di procedere da parte dei concorsisti (Nursind ha bisogno di avere dei nominativi che concordano di dar mandato al sindacato di Pordenone);

2- per chi intende affidarsi a NURSIND PORDENONE, è pregato di comunicarlo in maniera ufficiale all'indirizzo mail: pordenone@nursind.it indicando NOME - COGNOME - INDIRIZZO - RECAPITO TELEFONICO per contattarvi;

3- a seguito della comunicazione di volontà ad affidare a Nursind suddetto mandato, il sindacato invierà l'idonea documentazione per seguire un iter corretto e giuridicamente ineccepibile nella forma e nei contenuti;

4- Nursind valuterà l'opportunità di convocarvi in tempi brevi per organizzare analiticamente i punti di discusssione.