BIELLA. Nell’ambito della XII edizione del Premio Basile, la Struttura Formazione e Comunicazione ha ottenuto anche altri due riconoscimenti nazionali: per il progetto sul piano di gestione delle emergenze sanitarie intraospedaliere e per il progetto di rinforzo della rete ospedaliera-territoriale sulla Malattia di Alzheimer La Struttura Complessa Formazione e Comunicazione dell’ASL BI ha ottenuto, per la seconda volta negli ultimi tre anni, il Premio Speciale “Faro della Formazione”, nell’ambito della XII edizione del Premio Basile per la Formazione, istituito dall’Associazione Italiana Formatori - Settore Nazionale Pubblica Amministrazione.

Il riconoscimento è stato assegnato alle iniziative formative che l’ASL BI ha presentato e che sono state giudicate di particolare valore ed interesse dalla giuria, per esempio il progetto per la presa in carico delle vittime di violenza e il ciclo di conferenze dal titolo “Etica e Salute”.

Alla struttura, diretta da Vincenzo Alastra, sono stati attribuiti altri due premi per altre due delle iniziative formative presentate alla XII edizione del Premio Basile: il progetto per il “Piano di Gestione delle emergenze sanitarie intraospedaliere” si è infatti aggiudicato il conferimento del terzo premio assoluto per la sezione “Progetti Formativi” e il progetto “Una rete per l’Alzheimer” ha ottenuto la Segnalazione di Eccellenza per la sezione “Reti”.

“Piano di Gestione delle emergenze sanitarie intraospedaliere”

Il progetto formativo per il “Piano di Gestione delle emergenze sanitarie intraospedaliere” è stato realizzato allo scopo di garantire una formazione di base certificata sull'emergenza, uniforme e capillare tra i professionisti sanitari dell’Ospedale degli Infermi. Tutto ciò in considerazione dell’importanza dell’esercitazione continua, utile a garantire tempestività ed efficacia della risposta in caso di necessità.

“Una rete per l’Alzheimer”.

Questo progetto formativo si è sostanziato in azioni di formazione-intervento per l'integrazione tra il Centro della Memoria “Adele Majoli” (gestito dalla Struttura Geriatria Post Acuzie dell’ASL BI e da AIMA Biella-Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) e gli attori socio-sanitari del territorio: gruppi di Lavoro con i Medici di Medicina Generale, corsi specifici per infermieri domiciliari, ospedalieri e delle Case di Riposo, assistenti sociali e operatori socio-sanitari.

Gianfranco Zulian, Direttore Generale dell’ASL BI, commenta: «Le attività formative della nostra Azienda Sanitaria denotano sempre un livello qualitativo molto elevato ed un’attenzione particolare ai problemi dei cittadini e degli operatori sanitari, operatori che tendono al miglioramento globale delle attività sanitarie ed assistenziali in ospedale e sul territorio, con riguardo specifico anche agli aspetti sociali».

Vincenzo Alastra, Direttore della Struttura Formazione e Comunicazione dell’ASL Bi esprime la propria soddisfazione per i risultati ottenuti: «L’attribuzione di questi tre riconoscimenti va intesa come una preziosa conferma delle competenze e dell’impegno dimostrati dagli operatori della nostra Azienda Sanitaria, che bene hanno saputo integrare le competenze specifiche in tema di progettazione formativa con quelle specialistiche legate alle aree clinico-assistenziali coinvolte; impegno e competenza sempre sostenuti da attente ed efficaci politiche aziendali in tema di sviluppo di una conoscenza e di una formazione situata e valorizzante i saperi dei propri dipendenti».

Di fondamentale importanza per la buona riuscita dei progetti formativi illustrati è stata la collaborazione del personale medico, infermieristico ed amministrativo dell’ASL BI, dei Medici di Medicina Generale, dei consorzi per i servizi socio-assistenziali del Biellese e dei rappresentanti dell’associazionismo che sono stati coinvolti nell’organizzazione delle iniziative.