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Campagna "Solidarieta" piccante, un peperoncino per l'autismo

di Redazione

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ROMA. L'edizione 2013 di 'Solidarietà piccante. Un peperoncino per l'autismo', campagna di sensibilizzazione sull'autismo e di raccolta fondi a favore dei bambini autistici che frequentano i percorsi di trattamento nei centri 'Una breccia nel muro' è stata presentata oggi presso la sala Tevere della Regione Lazio.

La campagna - ricordano dall'agenzia di stampa Adnkronos - promossa dall'associazione di volontariato Una breccia nel muro e dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, si svolgerà dal 4 al 6 ottobre in oltre 300 città italiane e permetterà di devolvere fondi tramite l'acquisto di una pianta di peperoncino.

 

Alla presentazione hanno partecipato Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Stefano Vicari, primario di neuropsichiatria dell'ospedale pediatrico capitolino, Alberto Zuliani, presidente di Una breccia nel muro, Annamaria Malato, vice presidente della stessa associazione, e Michele Finotto di Veneto Banca, main sponsor dell'iniziativa. E' inoltre intervenuta l'attrice Maria Grazia Cucinotta, madrina della manifestazione. 

 

"Sono qui non solo per dare delle pacche sulle spalle, ma anche per un'assunzione di responsabilità, ha dichiarato Nicola Zingaretti. Il connubio tra l'associazione Una breccia nel muro e l'ospedale Bambino Gesù, sono l'ennesimo esempio di come il volontariato si muova prima e meglio del pubblico ed in assenza di un sistema quadro di riferimento. Dobbiamo preparare insieme anche le linee strategiche da seguire in tema di autismo, ha proseguito, per capire dove indirizzare le risorse, anche perché l’autismo è ancora poco contemplato, e poche risorse sono conferite ed invece i numeri dimostrano come si tratti di un problema purtroppo diffuso".

 

Dal 4 al 6 ottobre i volontari di Una breccia nel muro saranno nelle piazze, nei circoli sportivi, nelle parrocchie, nelle scuole, nelle filiali di Veneto Banca e in tanti altri luoghi di oltre 300 città italiane, per sensibilizzare sul problema dell'autismo informare sugli interventi terapeutici realmente efficaci.

 

"Una breccia nel muro, ha spiegato Zuliani, insieme all'ospedale Bambino Gesù di Roma è da tempo vicina alle famiglie dei bambini autistici con la sua attività di volontariato e assistenza attraverso il progetto 'facciamo Breccia' rivolto ai soggetti tra i 2 e i 14 anni di età. Per sostenere le tre strutture di una breccia nel muro di Roma e Salerno e le due che a breve saranno aperte in Piemonte e Sicilia, i volontari offriranno a tutti coloro che faranno una piccola donazione, a partire da 0 euro, un pianta di peperoncino con il motto:ne basta un pizzico".

 

L'associazione di volontariato Una breccia nel muro è nata con l'intento di fare breccia nelle barriere che sono intorno a ogni disabilità, in particolare alle persone con autismo. Si prende cura dei bambini autistici dai 2 ai 14 anni mediante percorsi personalizzati e intensivi. Forma terapisti alle metodologie cognitivo-comportamentali, svolge attività di ricerca per migliorare i trattamenti, sottoponendone i risultati alla valutazione scientifica internazionale, contribuisce alla conoscenza dell’autismo fra la popolazione e nelle istituzioni.

 

Nei centri sono seguiti i bambini e viene data una formazione adeguata alle famiglie per proseguire il trattamento ogni giorno, nel loro ambiente domestico. Sono inoltre offerti corsi di formazione per insegnanti e operatori scolastici per accogliere i bambini autistici nelle classi e consentire loro di appendere e socializzare con i coetanei.

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