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Expo 2015: Nutrire il Pianeta energia per la Vita, il ruolo della strategia comunicativa

di Marco Alaimo

Alimentazione, nutrizione e sostenibilità al centro della grande esposizione mondiale

giappo-expoLa grande esposizione di Expo Milano 2015 iniziata il primo maggio sta per concludersi e il tema cruciale ripercorso anche dal titolo dell’evento “Nutrire il Pianeta energia per la vita” non si esaurirà con il termine della manifestazione Italiana.

E’ stato scelto un tema veramente universale e sensibile a vari livelli e in maniera trasversale per tutti i paesi del mondo, un confronto con il problema del nutrimento dell’uomo e del suo habitat che è la Terra. Si sono poste le basi per momenti di dialogo costruttivo sulle principali criticità e sfide future tra i diversi protagonisti responsabili a livello nazionale e internazionale.

Milano è stata per diversi mesi il centro del Mondo, da molti definita anche una “vetrina mondiale” in cui i vari paesi del continente hanno avuto la possibilità di mostrare e discutere sulle strategie migliori per rispondere in maniera concreta ad un problema serio ed essenziale per la sopravvivenza di molti: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, rispettando l’equilibrio del Pianeta che ci ospita.

Quotidianamente animati da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre la fiera di Expo Milano 2015 è stata una piattaforma di confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell’alimentazione ed ha sicuramente stimolato la creatività dei vari paesi coinvolti (140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti) nel promuovere le innovazioni per un futuro sostenibile. Inoltre vi è stata la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese.

L’argomento dell’alimentazione è fondamentale e in particolare per gli operatori Sanitari è necessario avere sempre uno sguardo attento sulle problematiche di salute legate al “fattore alimentazione e nutrizione” per garantire un sistema equo e di distribuzione delle energie vitali come la buona alimentazione a tutti i cittadini.

Gli Infermieri da sempre hanno valutato e aiutato i cittadini nella gestione di una corretta ed adeguata alimentazione sia per coloro che erano affetti da patologie particolari e quindi bisognosi di diete particolari, ma anche come principio preventivo di molte malattie correlate a cattiva gestione dell’alimentazione quotidiana.

Sappiamo dello stretto legame tra “alimentazione e buona salute” tanto che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nutrizione adeguata e salute sono da considerarsi diritti umani fondamentali, assai correlati l’uno all’altro.



Lo stato di salute delle popolazioni, sia ricche che povere, del pianeta è fortemente influenzato dal livello e dalla qualità della nutrizione. Una dieta corretta è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie, e di gestione e trattamento in molte altre. Una dieta corretta è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie e di trattamento per molte altre.

un applicazione per smartphone per vivere un emozione virtuale

Cascata della Diversità un applicazione per smartphone per vivere un emozione virtuale

Quasi tre milioni le vite che si potrebbero salvare ogni anno nel mondo grazie a un consumo sufficiente di frutta e verdura fresca (fonte OMS). L’alimentazione è uno dei fattori che maggiormente incidono sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l’invecchiamento.

Partendo da questa premessa e dopo aver visitato la manifestazione di EXPO Milano, con un’ attenzione particolare ai temi legati alla salute e nutrizione abbiamo riflettuto sui percorsi e le modalità comunicative utilizzate dai vari paesi presenti. In questo percorso ci siamo soffermati sui vari padiglioni dove ognuno lanciava al pubblico un suo messaggio “alimentare” e di “sostenibilità”.

Tra questi quelli che hanno maggiormente colto l’attenzione di migliaia di persone vi è quello del Giappone. I giornali spesso si sono soffermati solo alla notizia della “lunghe code” e attese necessarie per visitarlo ma secondo noi ne valeva davvero la pena.

Da un punto di vista delle tecnologie utili alla “buona comunicazione” possiamo dire che il Paese del Sol Levante è sembrato fin da subito molto all’avanguardia, riuscendo ad unire cultura popolare e tecnologia comunicativa di elevato impatto mediatico.

I visitatori seguendo un percorso strutturato venivano proiettati in ambienti, cultura e atmosfera tipici del paese. Questo padiglione si è presentato fin dall’inizio con un titolo personalizzato “Diversità Armoniosa”, che viene così spiegato dai progettisti “ Un senso di riconoscenza e amore per la natura, con un occhio di riguardo anche verso le numerose persone coinvolte nella filiera alimentare. Un’esperienza che partirà dal campo agricolo fino ad arrivare al tavolo, ripercorrendo il lungo viaggio del cibo”.

Un’esposizione quella Giapponese che è stata in grado di dimostrare la ricchezza della cultura alimentare giapponese, le competenze delle industrie agricole, forestali, nonché le molte tecnologie di potenziamento della produzione, distribuzione, preservazione e riciclaggio alimentare.

Un percorso che partiva da il mondo dell’ Aioi, dove uomo e natura convivono armoniosamente fino a stanze che riguardavano diverse prospettive.

  • Armonia: le coltivazioni agricole giapponesi abbracciano la natura e ne coltivano una ricca varietà di doni;
  • Corridoio: un lungo corridoio che ricorda il pavimento pietroso dei giardini giapponesi evocandone la rinomata "ospitalità”;
  • Diversità e l'ulteriore sviluppo di agricoltura, cibo e cultura alimentare giapponesi;
  • Tradizione: conoscenze e tecniche della tradizione, un ponte sul futuro. La cucina giapponese è "il cibo del futuro";
  • Innovazione: soluzioni innovative del Giappone per nuove risposte ai problemi alimentari nel mondo;
  • Terra interattiva dove vengono mostrati, per mezzo di grandi dati e immagini fotografiche, i problemi alimentari nel mondo e le soluzioni per risolverli proposte dal Giappone;
  • Galleria Cool Japan e vetrina giapponese: un fascino che racchiude tradizione e innovazione;
  • Teatro con rappresentazioni dal vivo: i sentimenti e i legami delle persone hanno inizio dalla tavola. L'alimentazione giapponese è "cibo della Terra" che unisce il mondo intero.


L’intelligenza tecnologica al servizio di una buona comunicazione: è quello che abbiamo assistito durante questo percorso, ne sono un buon esempio il "media table", nel “teatro delle rappresentazioni dal vivo” dotato di vari schermi video e dove tutti i visitatori hanno potuto godere di una esperienza interattiva durante uno spettacolo animato con personaggi veri. Oppure nella “stanza delle diversità” dove grazie ad un applicazione per smartphone da scaricare prima di entrare lo spettatore poteva gustare virtualmente le diversità del Giappone e del mondo grazie ad oltre 1000 contenuti connessi all’agricoltura, al cibo e alla cultura alimentare. Nella "cascata della diversità" scorreva una grande quantità di contenuti, dal campo agricolo fino ad arrivare alla tavola, offrendo un’esperienza interattiva. Toccando i contenuti che galleggiavano alla base della cascata, venivano proiettate le informazioni in esso racchiuse.

In poche righe è difficile descrivere la “tempesta informativa” ed emozionale di questo padiglione ma ne valeva la pena provarci.

Questo padiglione ci ha particolarmente colpito e nello stesso tempo ci pone molte domande e interrogativi su come poter migliorar la comunicazione anche sanitaria, nelle campagne di prevenzione e tutela della salute utilizzando la buona comunicazione tecnologica e sfruttando l’intelligenza di proiettarsi nel futuro senza dimenticare la saggezza del tempo e delle esperienze passate. Il padiglione del Giappone ci è ben riuscito.

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