SAN VITO AL TAGLIAMENTO. E' dei ricercatori dell' IRCCS Medea - Polo di San Vito al Tagliamento e dell’Università di Udine la scoperta di una relazione tra il funzionamento dell'emisfero sinistro del nostro cervello e la capacità di dare informazioni pertinenti al contesto in cui ci si trova.

La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Cognitive Neuroscience del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Gli autori affermano che " la capacità di dare informazioni non è altro che una complessa serie di elaborazioni cognitive ". Infatti, proseguono,  " durante gli esperimenti eseguiti su studenti universitari, venivano inibite temporaneamente delle zone della corteccia cerebrale grazie ad una particolare tecnica ".

Nello specifico le zone interessate erano sia la parte del giro frontale inferiore sinistro sia la parte inferiore destra. E' stata anche sperimentata una condizione di assenza di stimolazione.

I risultati hanno evidenziato che l’inibizione della parte dell'emisfero sinistro riduce nel linguaggio la coerenza e la capacità di dare informazioni. Da osservare che la stimolazione non riduceva la capacità di produrre ed elaborare frasi. Quello che avveniva dunque era solo l'incapacità di selezionare parole pertinenti al contesto.

Quest'importante ricerca, oltre a far luce su ciò che ci rende abili comunicatori, potrà in futuro essere un punto di riferimento nelle terapie di riabilitazione per pazienti con disturbi neurologici da trauma, ictus o emorragia cerebrale.