SAN GIOVANNI ROTONDO. Tra i maggiori ricercatori d'Italia va annoverata con certezza matematica Lucia Anna Muscarella, biologa e studiosa d’avanguardia nel campo dello studio e della sperimentazione oncologica in quel di San Giovanni Rotondo.

Muscarella, originaria di Rignano Garganico, il più piccolo comune della Montagna del Sole, lavora presso la Casa Sollievo della Sofferenza, ospedale fondato da Padre Pio da Pietrelcina. Ecco le varie tappe percorse e i riconoscimenti ottenuti, purtroppo assai noti agli addetti ai lavori, ma poco o quasi nulla al grosso pubblico. Durante il Congresso annuale dell’Associazione Americana di Ricerca sul Cancro (AACR) tenutosi a Chicago dal 31 marzo al 4 aprile dell’anno in corso, le è stato conferito, unitamente ad altri tre ricercatori, il SIC/AACR Scholar in training award, un importante riconoscimento assegnato a coloro che si sono distinti nel corso dell’anno per la propria attività scientifica. La dottoressa Muscarella lavora presso il Laboratorio di Oncologia dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, diretto dal Prof. Vito Michele Fazio ed è impegnata da anni nello studio delle basi molecolari del tumore polmonare. In particolare, la ricerca della dottoressa Muscarella, già precedentemente premiata nel 2011 al Congresso annuale di della Società di Cancerologia, ha riguardato lo studio della inattivazione epigenetica del KEAP1, un gene coinvolto nei meccanismi molecolari di detossificazione cellulare e nella resistenza ai trattamenti chemioterapetici del tumore polmonare e di altri tumori. Non per niente il suo ed altri tre progetti presentati dai suoi colleghi di Casa Sollievo (Alessandro De Luca - laboratorio di cardiopatie congenite; Valerio Pazienza - Laboratorio di Castroenterologia; Alfredo Scillitani - Unità Operativa Complessa di Endocrinologia) si sono visti assegnare l’intera somma di 850.000,00 euro messa in palio, previo due appositi bandi, per i “Giovani ricercatori” dal Ministero della Salute. Il progetto della Muscarella (“Alterazioni dell’interazione tra le cascate molecolari del’Nrf2/keap -1 e del Bcl-2 nel carconoma polmonare non a piccole cellule, NSCLC, e nel carcinoma polmonare a piccole cellule, SCLC,- implicazioni per il trattamento dei pazienti”) si è assicurata con tale finanziamento la continuazione della ricerca iniziata cinque anni fa sull’identificazione di nuove alterazioni genetiche ed epigenetiche delle proteine coinvolte nello stress ossidativo cellulare e sugli eventi molecolari che guidano la risposta delle cellule cancerose del polmone ai diversi trattamenti chemioterapici attraverso il controllo del processo di detossificazione e apoptosi cellulare, contribuendo a determinare la risposta individuale a un determinato farmaco. Il progetto sarà svolto in collaborazione con l’Unità di Biostatica delll’IRCCS diretta dal Dott. Fabio Pellegrini e con la Prof.ssa Maria Teresa Landi, medico ricercatore di fama internazionale, impegnata da anni nella ricerca sul tumore polmonare presso il National Cancer Institute di Bethesda (USA).