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Obesità e dieta vegetariana agli antipodi. Tu cosa scegli?

di Domenica Servidio

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PESARO. È tempo di diete, sport e viver sano! Parole che farebbero pensare a un nuovo slogan sanitario ma che in realtà partono da un’allarmante ricerca che denuncia le cattive abitudini alimentari del mondo occidentale.

 

Siamo nei giorni che precedono la Pasqua e nelle case di molti italiani si respira la cristianità e l’abituale consumo di prodotti tipici: colombe pasquali, cioccolata di ogni genere e rituali culinari che partono il Venerdì Santo e terminano con il mega pranzo del lunedì dell’Angelo.

 

Noi padri della buona cucina mediterranea, quella cucina che tutti ci invidiano, siamo in realtà grandi consumatori di cibi pronti, fritti e ipercalorici non solo durante le festività!

 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità “l'incidenza dell'obesità e dei problemi ad essa collegati continua ad aumentare e risulta raddoppiata dal 1980 ad oggi". Colette Short, presidente dall'Associazione Internazionale Dolcificanti (International Sweeteners Association, ISA), a riguardo afferma che "assumere meno calorie aiuta a vivere meglio e a contrastare obesità, diabete e carie". A Bruxelles si è svolta da poche settimane la seconda conferenza internazionale produttori.

 

Secondo la Federazione Internazionale Diabete, entro il 2035 saranno colpiti da questa malattia 68,9 milioni di adulti. Statisticamente si tratta di 1 adulto su 10. È importante quindi ridurre il consumo di calorie, sostituendo lo zucchero nella propria dieta giornaliera con il consumo di edulcoranti a basso o nullo importo calorico.

 

Oltre a ridurre il consumo di zuccheri, è importante saper equilibrare nella propria dieta cibi sani e controllati. Se da un lato vi è il diabete a preoccupare studiosi ed esperti del settore alimentare, dall’altra vi è un’importante fenomeno che sembra accrescere: Parliamo dei vegetariani. In Italia si stima un aumento annuo del 15% della popolazione (dai 3,7 milioni del 2013 ai 4,2 milioni del 2014).

 

Sempre più spesso si sente inoltre parlare di vegani, i quali eliminano dalla propria dieta anche latte, uova e derivati di origine animale. A favore di tale fenomeno è da poco nata un’importante iniziativa che momentaneamente interesserà solo le regioni settentrionali dello stivale. Circa trenta farmacie e para-farmacie saranno dotate di personale formato e preparato sulla dieta vegetariana e vegana, pronto a dare consigli e indicazioni su scelte e buone norme alimentari da seguire.

 

«L'appetito è l'anima del buongustaio. Chi tenta di ferirlo commette un assassinio morale, un omicidio gastronomico e merita la condanna all'ergastolo.»

Grimond De La Reyniére

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