BIELLA. Sabato 26 Ottobre e sabato 9 Novembre, nella Sala Convegni Biverbanca, si parlerà di decorso della patologia, assistenza domiciliare, attività motorie e procedure amministrative per la gestione delle persone ammalate. Un corso di formazione gratuito, aperto a tutta la popolazione, dal titolo “Vivere il Parkinson”.

L’iniziativa, promossa dalla Neurologia e dalla Struttura Formazione e Comunicazione dell’ASL BI, si rivolge in particolare ai famigliari delle persone affette dalla Malattia di Parkinson, a tutti coloro che prestano assistenza (caregiver) e agli operatori socio-sanitari, proponendosi di fornire consigli pratici sulla gestione di questi pazienti.

Le due giornate formative, organizzate al sabato mattina per facilitare la partecipazione, rientrano nell’ambito di un progetto interaziendale più ampio, che coinvolge altre aziende sanitarie della Regione Piemonte (ASL AT di Asti, ASL TO1 di Torino e ASO “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo” di Alessandria) le quali, a loro volta, proporranno ad Asti, Torino ed Alessandria ulteriori incontri formativi sulla Malattia di Parkinson rivolti alla popolazione. Presso ogni sede, dunque, verranno trattati argomenti attinenti gli aspetti neurologici, psicologici, nutrizionali, logopedici, riabilitativi, infermieristici e sociali della patologia.

La Malattia di Parkinson è progressivamente disabilitante, procede con limitazioni motorie e non motorie stereotipate, anche se cronologicamente non prevedibili con assoluta precisione. L’impatto delle varie limitazioni grava in modo progressivo sui caregiver che sono spesso poco informati sulle regole di base della gestione e il più delle volte costretti ad elaborare strategie personalizzate, ma non necessariamente efficienti ed efficaci.

L’obiettivo del corso di formazione consiste dunque nell’incrementare la conoscenza della patologia e della sua evoluzione; fornire strumenti pratici per la gestione del paziente e per migliorarne la qualità di vita; promuovere le strutture ospedaliere sul territorio come fonti di sostegno; proporre soluzioni pratiche per ottimizzare la gestione domiciliare della persona malata di Parkinson, anche nella fase avanzata della malattia.

Nello specifico, nell’ambito della prima giornata (sabato 26 Ottobre) dedicata al progetto formativo “Vivere il Parkinson”, i medici neurologi Graziano Gusmaroli (Direttore della Neurologia dell’ASL BI) e Mara Ravagnani (dirigente medico) parleranno del decorso della malattia; Monica Panella, logopedista della Medicina Riabilitativa dell’ASL BI, approfondirà con i partecipanti gli aspetti relativi alla gestione domiciliare dei disturbi della deglutizione e della fonazione; Nicoletta Plesoianu, infermiera della Neurologia ospedaliera, fornirà alcuni consigli infermieristici per l’assistenza domiciliare; il medico Lia Rusca, Direttore della Medicina Riabilitativa dell’ASL BI e Massimo Bocchio Ramazio, fisioterapista della medesima struttura, parleranno delle attività motorie domiciliari.

Nel corso della seconda giornata di formazione, sabato 9 Novembre, sempre dalle ore 9.30 alle 12.30, i medici neurologi Graziano Gusmaroli e Mara Ravagnani proseguiranno il proprio intervento relativo al decorso della Malattia di Parkinson, mentre Michelangelo Valenti, Direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL BI, parlerà degli aspetti nutrizionali; Chiara Bogetti e Marinella Piana, assistenti sociali ospedaliere, affronteranno con i partecipanti gli aspetti legati alle procedure amministrative sociali; infine, la psicologa Cinzia Communara parlerà del concetto di burn-out e della sua prevenzione, dove per burn-out si intende l’esito patologico di un processo stressogeno che si manifesta nelle persone quando non riescono a sostenere in modo adeguato carichi eccessivi di stress legati al proprio lavoro (in questo caso l’impegno è rappresentato dall’assistenza al malato).

Attualmente, nel Biellese ci sono poco più di 500 pazienti affetti dalla malattia di Parkinson, dato in linea con la media nazionale.