Il cantautore ha ricordato durante un concerto Marco Bagnoli, infermiere del 118 di Pisa, deceduto a seguito di un malore.

"Era tutto perfetto anche stasera, ma una poltrona questa sera non è abitata. E chi la abitava è stato chiamato con urgenza, evidentemente il suo mandato volgeva al termine. Ho visto due figure bianche prenderlo sottobraccio e accompagnarlo fra questi cirri e queste nuvole. Lui si chiama, ancora e per sempre, Marco Bagnoli. Ovunque sei, ci manchi".

Con queste parole Renato Zero, durante il suo concerto all'Arena di Verona, ha ricordato davanti a migliaia di spettatori Marco Bagnoli, infermiere del 118 di Pisa scomparso alcuni giorni fa a 44 anni, a causa di un malore.

Bagnoli era stato di turno la notte alla centrale di Pisa. Alla madre, con la quale viveva a Calcinaia, aveva detto che avrebbe dormito fino al primo pomeriggio. La donna non si era preoccupata quando non lo aveva visto alzarsi all'ora di pranzo.

Alle 15,30, però, la donna si era avvicinata al letto e, dopo avere chiamato più volte il figlio senza ottenere risposta, aveva capito cosa era successo. Disperata, aveva chiesto aiuto ai colleghi del figlio, aveva chiamato il 118 e chiesto l'intervento di un'ambulanza. Solo che ormai per l'infermiere non c'era niente da fare.

Marco era un grande fan di Renato Zero, che a Verona ha voluto salutarlo pubblicamente, dedicandogli uno dei suoi successi: "Il tuo sorriso".