Continua la lotta al meningococco C in Toscana

PISA. Duemilatrecento persone sono state vaccinate contro il meningococco C solo nella giornata di sabato 23 aprile grazie al nuovo “Vaccino Day” organizzato su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

Il "Vaccino Day" ha permesso a coloro che non l'avevano ancora fatto nelle normali sedute settimanali di usufruire di un'importante prestazione come questa.

La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale e a scatenarla possono essere cause di origine virale, batterica o da funghi. Quella più temibile è la forma batterica che può avere esiti fatali nel giro di poche ore. Il meningococco C, ospite delle prime vie aeree, è uno dei batteri più frequentemente in causa ed ecco il perché della criticità della situazione.

Ancora una volta per l’intera giornata di sabato sono rimasti aperti gli ambulatori in tutte le 12 zone (Apuane, Lunigiana, Piana di Lucca, Valle del Serchio, Pisa, Valdera, Alta Val di Cecina, Livorno, Bassa Val di Cecina, Val di Cornia, Elba) per vaccinare i cittadini che si erano prenotati in ogni ambito territoriale tramite CUP. L’orario prolungato e il giorno scelto sono stati pensati per agevolare in particolare studenti e lavoratori.

L’iniziativa, apprezzata dai cittadini, si inserisce nella campagna straordinaria che vede impegnati la Regione Toscana e tutti i servizi sanitari regionali per promuovere la vaccinazione contro il meningococco C.