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Formazione ECM, uscita delibera sulla compensazione dei trienni passati

di Redazione

Con la Delibera 1/2025, la Commissione nazionale per la formazione continua interviene ancora una volta sul quadro ECM per garantire margini di recupero più ampi ai professionisti sanitari e rafforzare il meccanismo di certificazione dei crediti. Il testo approvato introduce la proroga ufficiale per la chiusura del triennio formativo 2020–2022 e definisce in modo dettagliato le modalità di compensazione per chi non ha raggiunto l’obbligo formativo nei trienni precedenti. Contestualmente, vengono stabiliti bonus specifici per premiare i professionisti in regola.

Recupero crediti, tempo fino a fine 2025

formazione ecm

La Commissione ECM delibera per garantire margini di recupero più ampi per i professionisti della salute.

Il termine per regolarizzare i crediti del triennio 2020–2022 è esteso fino al 31 dicembre 2025, con la possibilità di spostare crediti fino al 30 giugno 2026.

Si conferma così la volontà di tenere conto delle difficoltà organizzative che hanno inciso sulla formazione continua, in particolare nel periodo pandemico.

Fondamentale risulta realizzare almeno il 70% dell’obbligo formativo del 2023-2025 per non rischiare di perdere copertura assicurativa in caso di contenzioso per responsabilità professionale (decreto attuativo Legge Gelli-Bianco).

Crediti compensativi, come funzionano

Oltre alla proroga, la delibera chiarisce la gestione dei crediti compensativi, ossia crediti formativi eccedenti che possono coprire debiti pregressi. Secondo quanto stabilito, chi non ha assolto interamente l’obbligo formativo nei trienni dal 2014 fino alla fine del 2026-2028 potrà sanare la posizione conseguendo crediti compensativi entro il 31 dicembre 2028.

La piattaforma Cogeaps continuerà a gestire le compensazioni in automatico, verificando la possibilità di certificazione in base al saldo dei crediti tra i vari periodi formativi. Viene confermato che eventuali crediti eccedenti maturati anche nel triennio attuale 2023–2025 potranno essere utilizzati per chiudere i trienni precedenti.

Bonus per chi è in regola

Per incentivare il rispetto degli obblighi formativi, la Commissione ha previsto un meccanismo di premialità: chi risulta in regola per tutti i trienni precedenti riceverà 20 crediti da imputare al triennio attuale e altri 20 crediti per quello successivo (2026–2028). Il bonus è modulato in base all’anno di decorrenza dell’obbligo formativo:

  • chi è partito dal 2017/2019 riceverà 15 crediti per ciascun triennio,
  • chi ha iniziato dal 2020/2022 otterrà 10 crediti per ciascun triennio.

I bonus si aggiungono ad altre agevolazioni già previste a livello normativo e dal regolamento della Commissione.

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