Gentile Direttore

L’associazione “Avvocatura di Diritto Infermieristico” vince la sua prima battaglia sul procedimento disciplinare a distanza. E’ da pochi mesi che l’associazione professionale di categoria “Avvocatura di Diritto Infermieristico” ha visto la sua luce e ha volto il suo sguardo nel panorama associativo Infermieristico Nazionale. Eppure ha già portato a casa alcuni successi di non poco conto. La funzione peculiare dell’associazione è come dice l’acronimo stesso, la tutela giuridica e legale della professione Infermieristica.

Nello specifico, si adopera per far si che, i suoi associati non vedano sistematicamente venire meno i loro diritti e i loro sogni professionali, svaniti. E’ cronaca di tutti i giorni che a seguito della novellazione normativa della L.165/2001 prima e poi della D.lgs. 150/2009 poi, il rapporto dipendente/amministrazione abbia avuto un pericoloso scivolo a favore di quest’ultima.

E’ ormai quotidiano, il deferimento di tanti lavoratori delle professioni sanitarie (in particolar modo gli infermieri) agli uffici disciplinari delle aziende. Le motivazioni derivano ovviamente dalle normative testé citate, che non hanno fatto altro che inasprire i rapporti tra azienda e dipendente pubblico. Senza entrare nel merito della correttezza o meno delle norme citate, ancorché se ne potrebbe parlare per giorni interi. Quello che invece interessa è, con quali mezzi leciti, si possa invece tentare di arginare la deriva giustizialista che stiamo vivendo in questi anni da parte delle amministrazioni pubbliche e private.

L’ADI, di per sé, conosce solo un metodo per poter intervenire a questo proposito e che consiste nella preparazione sistematica e specifica dei propri segretari e delegati regionali. Noi riteniamo che alla base di tutto, esista un solo dogma e cioè, la conoscenza. La preparazione specifica, lo studio sistematico della dottrina giuridica, della giurisprudenza, dei testi di diritto e dello studio approfondito del diritto sanitario in particolare. Solo questo modus operandi può portare a seri e concreti risultati in fatto di sentenze e risultanze disciplinari. E dove questo non sia possibile per ovvie ragioni dipendenti da difficoltà logistico-organizzative.

L’ADI interviene con il suo pool di legali ed esperti del diritto disciplinare e del lavoro (infermieri forensi, Infermieri avvocati) per poter accompagnare con mano i delegati ed i segretari, al raggiungimento dello scopo. Vengono di fatto, instradati e diretti a compiere quelle procedure ed azioni tipiche di un avvocato esperto di diritto sanitario. E’ il caso del procedimento disciplinare a distanza, una sorta di e-learning giuridico che ha portato già risultati concreti e attuali.

Ad Alessandria è stata vinta una procedura disciplinare a carico di un dipendente Infermieri che aveva dei risvolti legali molto impegnativi per una persona priva delle conoscenze specifiche del diritto disciplinare, eppure la vittoria schiacciante dell’ADI ha dimostrato che, anche a distanza, se ben consigliati e guidati si possono ottenere successi notevoli. Ringraziamo il delegato regionale Piemonte dell’ADI che ha riposto a ragion veduta la fiducia nel pool legale dell’ADI.

Ad maiora.
Dott. Carlo Pisaniello
Infermiere Forense