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Infermieri Francesi, perfetti insider dopo la strage di Nizza

di Marco Previdi

NizzaStrage

In tutto il mondo è comunemente riconosciuto che gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nella risposta ai disastri.

Immagini forti, video di sofferenza, volti di persone terrorizzate ognuna con la propria storia, di paura, di incredulità su di un fatto che a stento trova una spiegazione nella nostra cultura occidentale. A questo dramma, intrinseco di violenza e fanatismo si è affiancata la capacità e la dedizione dei soccorsi sanitari. Sempre più spesso le organizzazioni sanitarie sono chiamate a trovare risposte a bisogni di salute contrapposti, come nel caso della strage di Nizza.

Da un lato, la cronicizzazione delle malattie, l’età sempre più avanzata e dall’altro la capacità di reagire ad eventi di instabilità geo-politica, di terrorismo e di violenza. In questo contesto, così vicino a noi, cosa e come ma soprattutto quanto può apportare la professione Infermieristica

Partiamo da ciò che sappiamo. I disastri sono eventi complessi, sociali, economici, politici spesso non conformi a schemi (Organizzazione Mondiale della Sanità, 2007). Hanno anche la capacità di consumare risorse umane e materiali e richiedono efficaci strategie di preparazione e di risposta.

In tutto il mondo è comunemente riconosciuto che gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nella risposta ai disastri (Fritsch & Zang, 2009; Fung, Loke, e Lai, 2008; Usher & Mayner, 2011; Yamamoto 2013; Yan, Turale, Pietra, & Petrini 2015).

Alcune ricerche hanno dimostrato che gli infermieri sono un gruppo affidabile di professionisti che hanno lo status di "insider" quando si tratta di comunità che sono state colpite da disastri (Cox, 1997). Si riconosce inoltre agli infermieri, quando vi siano le competenze e le abilità, maggiori probabilità di avere successo nella realizzazione di una risposta di assistenza sanitaria rapida ed efficace negli eventi distruttivi (International Council of Nurses, 2009).

Nonostante questo vi è una mancanza di chiarezza nella letteratura per quanto riguarda le prospettive, i bisogni, le capacità, e la comprensione del ruolo degli Infermieri in questi eventi disastrosi (Gebbie & Qureshi, 2002; Chapman & Arbon , 2008;. Hammad et al, 2011; RANSE & Lenson, 2012).

Ci sono anche incongruenze: l'OMS e il Consiglio Internazionale degli Infermieri - ICN (Framework of Disaster Nursing Competencies 2009) afferma che "l'educazione per tutti gli infermieri ad un evento disastroso è di vitale importanza", tuttavia: “la natura sporadica della formazione infermieristica nei disastri ha portato ad una forza con limitate capacità di rispondere in caso di evento. Il rischio è ulteriormente aumentato a causa di una mancanza di conoscenza”

La formazione e la preparazione (continua) è fondamentale. Ad oggi, non esiste un unico insieme di competenze accettate né sono pubblicati i dati disponibili per convalidare una delle competenze sanitarie sui disastri (Daily et al., 2010).

Esistono solo il supporto di dati scarsi a identificare specifiche conoscenze, competenze e abilità che si riferiscono al miglioramento di risultati associati a un singolo disastro (Stanley & Bennecoff Wolanski 2015; Williams, Nocera, e Casteel, 2008).

E’ necessario trovare una “coalizione” formativa che si ponga l’obiettivo di ampliare per tutta la vita del professionista, l’istruzione sull’assistenza nei disastri e la preparazione alle emergenze di salute pubblica associata ad una risposta da parte degli infermieri nei diversi setting catastrofici.

Nel momento in cui la salute pubblica è, con sempre maggiore frequenza, messa in pericolo da eventi cruenti e imprevedibili, è essenziale porre in campo le potenzialità (spesso inespresse) della professione infermieristica. L’evoluzione delle competenze, la formazione, la cultura assistenziale ed organizzativa hanno l’obbligo morale di fornire, ai propri cittadini, la risposta migliore, più efficace e sicura possibile per poter dare speranza e una prospettiva di vita alle persone e un futuro ai bambini delle nostre comunità.

Bibliografia:

• Nurses as Leaders in Disaster Preparedness and Response—A Call to Action Journal of Nursing Scholarship, 2016; 48:2, 187–200.

• SMITH C. & HEWISON A. (2012) Are nurses prepared to respond to a bioterrorist attack: a narrative synthesis. Journal of Advanced Nursing 68(12), 2597–2609.

• Disaster preparedness and response: Challenges for Australian public health nurses – A literature review Nursing and Health Sciences (2014), 16, 60–66

Immagine tratta da: Cartoons designs Nice terror attack France terrorism.

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