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Pubblico Impiego

Cardarelli, gli infermieri precari chiedono un avviso pubblico

di Paola Botte

Una possibilità. È quello che chiedono Andrea, Tina, Angelo, Gianluca, Roberta, Manfredo e gli altri novanta infermieri precari del Cardarelli di Napoli. L'opportunità, dopo anni di lavoro interinale nei reparti di emergenza di una struttura che ritengono ormai parte integrante della propria vita, di poter concorrere in un avviso pubblico emanato proprio dall'ospedale in cui prestano servizio. Ma finora ogni richiesta è stata vana, a tal punto da portare gli infermieri a costituire una vera e propria organizzazione: Pis Aorna Cardarelli, che sta per Precari Interinali Sanità.

L’appello degli infermieri precari del Cardarelli

ospedale cardarelli di Napoli

L'Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli

Da più anni il Cardarelli si avvale di infermieri interinali in modo continuativo, favorendo, secondo i diretti interessati, il precariato.

Alcuni di noi – dicono gli infermieri del Pis Aorn Cardarelli - lavorano lì da più di cinque anni, per assicurare il mantenimento dei Livelli essenziali di assistenza e l’assistenza infermieristica ai pazienti che afferiscono alla struttura. Per questo motivo, dopo anni di lavoro, sacrifici e tanta dedizione ci aspettavamo che il Cardarelli emanasse un avviso pubblico a cui poter partecipare, così come hanno fatto altri ospedali, per esempio l’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Ci chiediamo come sia possibile che con la carenza di infermieri che c'è, il Cardarelli non l'abbia ancora fatto.

Avremmo voluto che grazie all'espletamento di un avviso pubblico, l'ospedale ci riconoscesse l’impegno reso e tenesse conto dell’esperienza maturata in questi anni in riferimento alla normativa vigente, visto che è l'unica possibilità che abbiamo. Purtroppo infatti in quanto somministrati, non abbiamo chance neanche con la legge Madia continuano i sanitari, precisando però che la loro richiesta idealmente è a nome di tutti gli infermieri disoccupati e non solo da parte degli interinali.

Appena due anni fa era stato indetto un avviso pubblico al Cardarelli e i giovani interinali, così come altri infermieri avevano addirittura già versato la quota d'iscrizione, ma alla fine non se n'è saputo più niente. Adesso, il loro futuro al Cardarelli è appeso a un filo. Il 31 dicembre 2018 molto probabilmente, per una parte di loro, sarà l'ultimo giorno di lavoro, presso la struttura sanitaria.

Dopo anni nei quali si sono alternate diverse agenzie interinali, ora siamo stanchi e diciamo basta – tuonano gli infermieri precari -. Si sono susseguiti anni fatti di promesse, che spesso si sono rivelate meramente strumentali. Eppure alcuni di noi hanno creato una famiglia sulla base di quelle promesse, hanno fatto scelte importanti per il proprio futuro. Adesso è arrivato il momento che ci diano una spiegazione.

Abbiamo scritto una lettera – aggiungono - indirizzata al direttore generale dell'Aorna Cardarelli, che si è sempre dimostrato sensibile alle tematiche del nostro ospedale, alle sigle sindacali dell'azienda, che sebbene ci siano state vicine non ci hanno sostenuto molto in questa battaglia e per conoscenza anche al presidente della Regione Campania De Luca. Abbiamo descritto la nostra situazione di malessere correlata alla condizione di instabilità lavorativa e chiesto un incontro per discutere della nostra richiesta. In attesa che dal Cardarelli arrivi una risposta, gli infermieri precari continuano a lanciare appelli anche sui social, chiedendo solidarietà e sostegno.

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