ROMA. Ieri è stata una giornata proficua in quel di Roma allo sciopero degli infermieri precari e disoccupati che, pur esigui nel numero dei presenti, hanno fatto sentire la loro voce con prepotenza presso i tavoli parlamentari che contano. Dapprima sono stati ricevuti dalla senatrice e presidente della FNC Ipasvi, Annalisa Silvestro (Partito Democratico), successivamente dal Movimento 5 Stello, capitanato da Andrea Cecconi, e infine nuovamente dal gruppo PD (di cui riferiremo a parte in un servizio di Carlo Leardi).

Mai finora si era raggiunto un risultato simile. Al termine di tutti i rendez-vous sono stati chiaramente chiesti di approfondire in Parlamento (e di indagare con apposite Commissioni) alcuni argomenti indispensabili per la categoria, anche per coloro che un posto fisso ce l'hanno: contratto unico nazionale, sblocco del turn-over, indagine sull'azione di reclutamento e sulle assunzioni "sospette" da parte di Società di lavoro interinale e dubbie Cooperative sanitarie che stanno nascendo come funghi un po' ovunque, alle quali dovrebbe essere impedito l'assunzione di personale in strutture pubbliche.

Di questo e di altro continueremo a parlarne oggi e nei prossimi giorni. Nurse24.it ha iniziato da tempo una battaglia civile mediatica per dire basta agli "abusi" nel campo occupazionale e ai "soprusi" dei soliti noti, che continuano ad assumere infermieri a tempo determinato, con salari da fame e con evidenti demansionamenti.