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Taranto. Avviso pubblico, Andreula chiede l’annullamento

di Redazione

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TARANTO. L’ASL di Taranto ha indetto il 2 Maggio scorso un avviso pubblico per incarichi a tempo determinato di INFERMIERE da assegnare nelle strutture di medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza, nell’ambito dei requisiti generali e specifici di ammissione è stato richiesto, oltre a quelli di legge necessari per la partecipazione a un pubblico concorso per il profilo sanitario di Infermiere Laura in Infermieristica o titoli equipollenti abilitanti all’esercizio della professione sanitaria d’infermiere e l’iscrizione all’albo professionale, alla lettera c: l’attestato di partecipazione al corso base abilitante al Triage, o, in alternativa, esperienza di 6 mesi maturati presso una struttura di pronto soccorso in aziende del SSN.

 

In relazione ai suddetti requisiti si rifà la richiesta del Presidente Ipasvi di Bari Saverio Andreula di annulamento.

Alla selezione pubblica hanno partecipato 535 cittadini italiani in possesso dei requisiti di legge che l’ordinamento italiano prevede per l’esercizio dell’attività sanitaria di Infermiere; ma la graduatoria di merito ha escluso 325 Infermieri presentatori di regolare domanda di partecipazione all’avviso con la seguente motivazione: non in possesso dei requisiti di cui alla lettera c, art. 1 del bando di selezione ovvero l’attestato di partecipazione al corso base abilitante al Triage, o, in alternativa, esperienza di 6 mesi maturati presso una struttura di pronto soccorso in aziende del SSN

Andreula fa riferimento alle normative vigenti D.M. 739/94, L.42/99, L. 251/2000, art.2 L.43/06,D.P.R. 27 Marzo 2001 n.220, e ribadisce:

“Il corso base di cui parla il bando non è mai stato regolamentato rispetto agli Enti accreditati e certificatori. Ciò significa evidentemente che l’attestato richiesto, non solo è fantasma, ma non abilità all’esercizio professionale infermieristico nell’ambito delle strutture di medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza. I corsi attualmente attivati di triage infermieristico, tra l’altro superato da altre modalità organizzative della valutazione clinica del paziente, vogliono fornire elementi di conoscenza a svolgere la funzione di Triage come primo momento di accoglienza e valutazione dei pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso, in base a criteri definiti e diffusamente accettati, che consentono di stabilire la priorità d'intervento e che riflettono i modelli organizzativi adottati dalle singole regioni”, 

 poi aggiunge:

“Nei piani di studio dei corsi di laurea in Infermieristica sono contemplate alcune discipline chiave, come l'EBN e la METODOLOGIA DELLA RICERCA a cui si aggiunge il corso integrato” di Primo Soccorso” rispetto al fatto che gli stessi professionisti Infermieri al termine della Laurea Triennale espletano procedure di soccorso avanzato tant’è che essi operano nei reparti e servizi di Area Critica (Rianimazioni, Terapie intensive, pronto soccorso, sistema dell’emergenza – urgenza )”

Conclude la richiesta sottolineando che:

 “essendo la ASL un ente pubblico, deve assoggettarsi, alla disciplina pubblicistica in materia di reclutamento di personale, soprattutto laddove si configurino impegni di spesa.”

 E sostiene che il provvedimento limitando l’accesso all’avviso o consentendolo con una condizione : “esperienza” presso U.O. di Pronto soccorso aziendale” , significa:  “da un lato svilire il giusto e complesso percorso da sempre seguito per avvisi pubblici ( non vi è esempio di altra ASL su tutto il territorio nazionale che nei propri bandi di reclutamento di Infermieri abbia chiesto integrazioni alle specifiche di legge) e dall’altro favorire personale, forse formato dalla stessa ASL Taranto?, attribuendogli un marchio di provenienza. “


Vi terremo aggiornati sulla vicenda, invitiamo al confronto i partecipanti e l'Asl di Taranto.

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