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Tg2: Infermieri primi a soffrire di Sindrome da Burnout

di Rosario Scotto di Vetta

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Nel consueto appuntamento serale, l’approfondimento del Tg2 si sofferma su un fenomeno tanto diffuso quanto sconosciuto: la sindrome da burnout (o più semplicemente burnout) ossia l'esito patologico di un processo stressogeno che colpisce le persone che esercitano professioni d'aiuto. Ne soffre il 45% degli Infermieri.

Precarietà, incertezza sul futuro professionale e lo stress sul lavoro colpisce almeno una volta nella vita nove lavoratori su dieci, una platea sempre più ampia secondo uno studio dell’Eurispes. Oltre alle problematiche relazionali, in molti casi con colleghi e i superiori, si aggiungono i cambiamenti del mondo del lavoro.

 

Mancanza di tempo per se stessi, carichi di lavoro eccessivi e assenza di stimoli professionali sono le cause più frequenti. Per i precari il primo motivo di stress ovviamente è l’insicurezza del posto di lavoro. Lo stress è anche un vero e proprio rischio per la sicurezza sul lavoro. Secondo la normativa italiana, enti e aziende possiedono strumenti per valutarlo, ma spesso lo fanno con criteri oggettivi non includendo il fattore soggettivo personale e così il malessere rischia di essere sottovalutato anche in termini economici.

 

Secondo delle stime europee, in Italia l’assenteismo per malattia correlato allo stress ammonterebbe almeno a 4 miliardi di euro. Un fenomeno che preoccupa!

 

Un mal di testa troppo frequente, la voglia di non alzarsi per andare a lavoro, senso di inutilità e impotenza: tutti sintomi di una depressione, ma che in realtà potrebbero essere correlati al burnout. Danila Pescina, psicoterapeuta, spiega: “Il termine Burnout è un termine inglese che significa letteralmente “bruciarsi” colpisce principalmente le professioni di aiuto come ad esempio i medici, i psicologi, gli infermieri, gli insegnanti e assistenti sociali. La persona non ha più stimoli a lavorare e non si sente più all’altezza del suo proprio lavoro e sente un vero e proprio distaccamento emotivo.”

 

Alcune ricerche suggeriscono che a rischiare di burnout sono il 45% degli Infermieri (primi) e 40% gli insegnanti. Persone che iniziano il proprio lavoro come una missione e vedono diminuire il proprio entusiasmo per cause spesso esterne. Ma cosa impedisce di chiedere aiuto quando c’è un problema così grande? 

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