Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

Ricerca

Un progetto di ricerca finanziato da Ipasvi Bologna

di Redazione

“L’analgesia continua in plesso nervoso nei pazienti che subiscono intervento di protesi di ginocchio costituisce un fattore di rischio per l’insorgenza di lesioni da pressione al tallone?”. Questo il progetto vincitore del bando dell’Ipasvi di Bologna per la ricerca infermieristica.

L’Ipasvi di Bologna finanzia un progetto di ricerca

ipasvi bologna

Il progetto è stato presentato ieri all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, in un incontro per la firma del protocollo attuativo per il finanziamento del Progetto di RicercaIl. Il bando finanzia progetti di ricerca infermieristici ed è stato istituito nel corso del 2016 dal consiglio direttivo del collegio Ipasvi di Bologna e finalizzato a supportare i progetti di ricerca spontanea.

La ricerca infermieristica è uno dei focus di interesse di questo consiglio direttivo – spiega l’Ipasvi Bologna in una nota -, in quanto ritenuta il mezzo fondamentale per accrescere le conoscenze disciplinari necessarie per migliorare la qualità delle cure infermieristiche erogate e quindi gli esiti delle persone assistite.

Il presidente Pietro Giurdanella, insieme a Daniela Mosci e Ada Simmini ha incontrato Gianfranco Ferrarelli, principal investigator, insieme ad alcuni membri del gruppo di ricerca: Fabio D’Alessandro, Andrea Bolozoni, Carmela Trofa e Cristiana Forni, responsabile del centro di ricerca professioni sanitarie. Gli infermieri valuteranno in modo retrospettivo il decorso clinico dei pazienti adulti sottoposti a intervento di protesi di ginocchio, mediante consultazione delle cartelle cliniche e raccoglieranno i dati relativi alle variabili prognostiche identificate in letteratura. In questo modo sarà possibile verificare se la tecnica di analgesia continua in plesso nervoso aumenta il rischio di lesioni da pressione, così da poter mettere in atto strategie specifiche utili alla loro prevenzione, consentendo così di contribuire in modo sostanziale al miglioramento degli esiti di questi pazienti.

Scopri i master in convenzione

Commento (0)