Nurse24.it
scopri i vantaggi della convenzione

testimonianze

Angosciante silenzio dopo il rapimento in Siria della futura infermiera

di Rosario Scotto di Vetta

acb1c7a29e4afb847e63ea0455deea1b

BERGAMO. Dopo due mesi di angosciante silenzio, di Greta Ramelli (20 anni) e di Vanessa Marzullo (21 anni), non si sa ancora nulla. Le due cooperanti che si trovavano ad Aleppo, in Siria, per seguire progetti umanitari nel settore sanitario e idrico, sono nelle mani dei sequestratori da più di 60 giorni.

 

Nonostante gli appelli in arabo lanciati anche dall’imam di Firenze, per la studentessa di infermieristica e per la sua amica, la faccenda sembra più complessa del previsto.

 

La silenziosa vicenda angoscia due paesi, Brembate (Bergamo) e Gavirate (Varese), e due famiglie che sperano di riabbracciarle presto. Il silenzio è strategico, proprio per non compromettere la possibilità di un risvolto positivo, a cui continuano a credere i genitori.

 

Su indicazioni della Farmesina, anche Brembate insieme al suo sindaco, Mario Doneda, abbassa i toni. “In questo momento – racconta il primo cittadino – è necessario seguire le indicazione che arrivano da Roma. Non abbiamo dimenticato Vanessa e nemmeno Greta”.

 

Nessuna notizia, dunque, sulla sorte delle due ragazze: si aspetta solo un forte segnale dalla Farnesina.

 

“Anche se le notizie che arrivano dalla Siria sono tutt’altro che incoraggianti – interviene il papà di Vanessa – non voglio perdere la fiducia. Sono momenti delicati per chi deve trovare una soluzione.” 

Scopri i master in convenzione

Commento (0)