Il 20 febbraio di ogni anno sarà la “Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato” istituita quale momento per onorare il lavoro, l'impegno, la professionalità e il sacrificio
di medici, infermieri, operatori socio sanitari, ostetriche e tutto il personale sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Covid-19.
Riconoscimento a tutti i sanitari in prima linea nella lotta a Covid-19
Covid-19 ha ucciso e continua ad uccidere tanti sanitari, troppi. Per onorare il lavoro, l'impegno, la professionalità e il sacrificio è stata istituita la "Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato" che si terrà il 20 febbraio di ogni anno.
Il via libero definitivo al disegno di legge è arrivato il 3 novembre 2020, dopo il secondo passaggio in Senato in seguito alle modifiche apportate al testo.
Nata per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio degli operatori sanitari e sociosanitari nel corso della pandemia da coronavirus
, sarà considerata solennità civile
, ma non dovrà determinare riduzione dell’orario di lavoro negli uffici pubblici né riduzione di orario per le scuole
.
Plauso all’istituzione della ricorrenza è arrivato - oltre che dal Presidente FNOMCeO Filippo Anelli e dal Presidente della FNO TSRM PSTRP Alessandro Beux - anche dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) – che aveva esplicitamente richiesto l’estensione a tutto il personale sanitario e sociosanitario. È un successo di tutte le professioni sanitarie e sociosanitarie: gli infermieri rappresentano il 61% delle professioni sanitarie e hanno pagato un prezzo altissimo
.
Con l'ultimo decesso comunicato il 10 febbraio 2021 dall'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli, sale a 80 il numero di infermieri deceduti a causa di Covid-19. A questi vanno a sommarsi gli episodi di suicidio e i numeri dei contagiati, che hanno da tempo superato la quota delle 33mila unità.
È un atto che rende merito ai tanti operatori sanitari impegnati nella lotta a Covid – aggiunge Mangiacavalli – molti dei quali hanno anche contratto il virus, un gran numero in tutte le professioni, molti sono deceduti e mai nessuno, nonostante tutto, ha abbandonato un solo istante la prima linea e per questo è giusto che la legge li comprenda davvero tutti
.
La Legge che istituisce la Giornata nazionale (13 novembre 2020, n. 155) è in vigore dal 27 novembre 2020.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?