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Sanitari per Covid Abruzzo, il bando della Protezione Civile

di Redazione

Al fine di garantire una più efficace gestione dell’emergenza epidemiologica dei casi di Covid-19 nella Regione Abruzzo, per il supporto delle attività delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, anche nei reparti Covid, il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato un avviso volto a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di medici, ma soprattuto di infermieri (ne occorrono 160) e operatori socio sanitari (140).

Covid, Abruzzo in affanno: servono 160 infermieri e 140 OSS

Per far fronte alle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dall’emergenza Coronavirus è stata aperta una procedura per il reperimento di 394 unità di personale medico e sanitario da destinare a supporto della regione Abruzzo.

La manifestazione di interesse è destinata a 94 medici laureati ed abilitati all’esercizio della professione specializzati in anestesia e rianimazione, medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, malattie infettive, malattie dell’apparato respiratorio, medicina interna e geriatria; 160 infermieri, in possesso dei relativi titoli abilitativi e regolarmente iscritti agli ordini professionali e 140 operatori socio sanitari, in possesso dei relativi requisiti professionali.

Requisiti di ammissione

Per gli infermieri, è richiesto il possesso della laurea di primo livello in infermieristica o diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell’art.6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.502 e successive modificazioni o diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento riconosciuti equipollenti ai sensi del decreto del Ministro della Sanità 27 luglio 2000 (G.U. 191 del 17 agosto 2000) nonché dell’iscrizione all’albo professionale degli Infermieri (OPI).

Per gli operatori socio sanitari è richiesto il possesso del titolo di “Operatore Socio Sanitario” ai sensi dell’Accordo tra il Ministro della Sanità, il Ministro della Solidarietà Sociale e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 22 febbraio 2001 (GURI 19 aprile 2001, n. 91).

Trattamento economico

Per gli infermieri il compenso orario della prestazione è pari a 26,00 Euro lordi, omnicomprensivi di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dell’ente presso cui i medici prestano la propria attività.

Per gli operatori socio sanitari il compenso orario della prestazione è pari a 22,00 Euro lordi, omnicomprensivi di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dell’ente presso cui i medici prestano la propria attività.

Al personale incaricato residente fuori della Regione Abruzzo è altresì riconosciuto un rimborso forfettario omnicomprensivo pari a 1000,00 Euro su base mensile, per il vitto, l’alloggio e il viaggio presso i comuni della Regione.

La prestazione lavorativa non può eccedere le 42 ore settimanali a carico delle risorse delle risorse stanziate per l’emergenza. La Regione Abruzzo può riconoscere il compenso per ulteriori prestazioni orarie di lavoro eventualmente richieste ed effettivamente rese, con oneri a carico del bilancio regionale.

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