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COVID-19

Contenere il rischio di infezione, le raccomandazioni CDC

di Daniela Berardinelli

Il personale sanitario è in prima linea nell’assistenza ai pazienti COVID-19 e ha un elevato rischio di contrarre il virus. Il rischio può essere contenuto seguendo le dovute raccomandazioni. Ecco cosa deve conoscere il personale sanitario sulla cura dei pazienti con confermata o possibile infezione da coronavirus, le raccomandazioni dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Diffusione del COVID 19

Procedura di vestizione e svestizione dei dispositivi di protezione individuale

Basandoci su cosa sappiamo fino ad ora sulla trasmissione del virus SARS-CoV-2 e degli altri coronavirus possiamo dire che la diffusione avviene da persona a persona, attraverso goccioline (droplets) e contatti ravvicinati.

Per contatto ravvicinato si intende:

  • Stare a meno di due metri di distanza con un paziente COVID 19 per un prolungato periodo di tempo
  • Entrare in contatto diretto con secrezioni infette di un paziente COVID 19. Le secrezioni infette includono saliva, siero, sangue e goccioline respiratorie

Se il contatto diretto avviene senza aver indossato le adeguate protezioni il personale è da considerarsi a rischio di infezione.

Come proteggere sé stessi dal contagio Covid-19

  • Identificare precocemente pazienti con alterazioni respiratorie acute e fattori di rischio per COVID 19 al fine di minimizzare le possibilità di esposizione, incluso il posizionamento di una mascherina al paziente e l’allocazione in una stanza di isolamento, se possibile
  • Utilizzare precauzioni da contatto e droplet, mentre si assiste un paziente sospetto o confermato COVID 19
  • Lavarsi le mani con una soluzione igienizzante a base di alcool (dal 60% al 95%) prima e dopo: l’assistenza al paziente, aver toccato materiale potenzialmente infetto
  • Lavarsi le mani prima di indossare e dopo aver rimosso i dispositivi di protezione individuale (inclusi i guanti)
  • Se le mani sono visibilmente sporche lavarle con acqua e sapone per almeno 20 secondi
  • Conoscere bene la procedura di vestizione e svestizione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per prevenire ed evitare un’eventuale contaminazione
  • L’igiene delle mani è particolarmente importante dopo la rimozione dei dispositivi individuali di protezione per rimuovere gli agenti patogeni che potrebbero essere trasferiti alle mani durante la rimozione dei presidi
  • Effettuare procedure che possono generare degli aerosol in ambiente protetti e isolati, utilizzando gli appropriati DPI

Maschere di protezione per personale sanitario

Utilizzare maschere N95 o maschere che offrono una protezione ancora maggiore come i filtranti facciali FFP2 e FFP3 prima di entrare nella camera di pazienti COVID, soprattutto se previsto lo svolgimento di procedure che possono generare aerosol (come quelle che possono indurre tosse, ad esempio l’aspirazione).

Per queste procedure è inoltre necessario proteggere gli occhi, indossare guanti e un camice protettivo (idrorepellente).

Il numero di personale presente durante queste procedure dovrebbe essere ridotto al minimo, ovvero solo gli operatori indispensabili per l’esecuzione della procedura stessa

Le maschere/filtranti facciali dovrebbero essere rimosse e smaltite dopo l‘uscita dalla camera del paziente e chiudendo la porta

Protezione degli occhi

  • Proteggere gli occhi con occhiali protettivi o schermo protettivo prima di entrare nella camera del paziente.
  • Gli occhiali da vista personali o le lenti a contatto non sono considerati un’adeguata protezione.

Guanti

  • Indossare dei guanti puliti, non sterili prima di entrare nella camera del paziente
  • Rimuoverli e smaltirli al termine dell’assistenza all’uscita dalla stanza e sanificare immediatamente le mani

Camici

  • Indossare un camice idrorepellente pulito prima di entrare nella camera del paziente
  • Rimuoverlo e gettarlo in un contenitore dedicato per i rifiuti prima di uscire dalla camera del paziente
  • In caso di carenza di camici, preservarli per procedure ad elevato rischio come quelle generanti aerosol, schizzi e per l’assistenza diretta al paziente (vestizione, bagno, igiene, trasferimenti, medicazioni di ferite o utilizzo di dispositivi correlati al paziente)

Pulizia e disinfezione degli ambienti

La pulizia e disinfezione che vengono attuate routinariamente sono indicate anche per contrastare la diffusione del virus negli ambienti, inclusi quelli dove possono essere svolte delle procedure con produzione di aerosol.

Il sito web dell’EPA statunitense riporta una lista di prodotti da poter utilizzare.

La gestione e lo smaltimento della biancheria, degli alimenti e i rifiuti ospedalieri possono essere svolte in maniera routinaria.

NurseReporter

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