Governo disattento, parlamentari impegnati su altri fronti e Legge di Bilancio tutt’altro che risolutiva. Il segretario generale, Carbone: Situazione al collasso, invitiamo le istituzioni a visitare i Pronto soccorso per comprenderlo.

Fials: La soluzione è il dialogo

Governo disattento, parlamentari impegnati con le manovre per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, Legge di Bilancio 2022 che pone solo delle “pezze” al sistema sanitario, ricorrendo al solito precariato e senza prevedere aumenti in busta paga. Sono le disattenzioni che nota – e rimarca – il segretario generale della Fials, Giuseppe Carbone. Nella giornata di ieri la Federazione era impegnata nelle trattative per il rinnovo del Ccnl del comparto sanità ma già oggi torna (forte) su alcuni temi sempre caldi. Come i (già menzionati) non aumenti di retribuzione per gli infermieri nei confronti dei quali il nuovo contratto nazionale prevede un incremento lordo che non supera i 70euro mensili, appena 50euro netti al mese. Tanto valgono quelli che chiamavano eroi. Così, mentre Omicron corre tra gli infermieri, alzando nuovamente la pressione negli ospedali – con i Pronto soccorso costantemente in crisi – Carbone rende un’istantanea della complessa attualità. Una situazione che meriterebbe uno sciopero generale.

Turni massacranti e paghe non all’altezza, ridicole, mortificano i professionisti sanitari, inducendoli sempre più spesso al trasferimento (come ha fatto Giulia Cellini, infermiera italiana in Norvegia). In altri paesi europei, infatti, retribuzioni maggiori e percorsi di carriera degni della professione rappresentano un importante incentivo. Le istituzioni sono state invitate più volte a prendere coscienza della difficile realtà facendo una visita a un qualsiasi pronto soccorso, reparto Covid oppure post-Covid. In questo senso, Salvatore Stabile e Antonio Grimaldi, rispettivamente segretario regionale Fials segretario provinciale Fials di Napoli, hanno richiesto con urgenza al governatore della Campania – nonché presidente della Giunta con delega alla Sanità – Vincenzo De Luca, e al direttore della Direzione generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Servizio sanitario regionale, Antonio Postiglione, un incontro con le organizzazioni sindacali di categoria. Per un confronto costruttivo e fattivo. Le disposizioni legislative in materia di sanità, contenute nella Legge di Bilancio 2022, aprono nuove opportunità per il nostro Servizio sanitario nazionale al momento più che sofferente. I nuovi termini tempistici atti alla stabilizzazione, secondo i fabbisogni triennali, sono certamente una strada maestra da percorrere secondo le necessità di questa Regione, si legge in una nota firmata dai rappresentanti Fials territoriali.