Lazio. Cgil, Cisl, Uil e l'accordo con la sanità regionale

Arriva l'accordo tra la Sanità della regione Lazio e i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl della medesima, in merito al piano di assunzioni e stabilizzazioni dei lavoratori precari. Con questo accordo abbiamo gettato le basi per dare un percorso virtuoso ai 40mila lavoratori del sistema sanitario pubblico della regione dichiarano Di Cola, Chierchia e Bernardini, segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio.

Sanità Lazio: accordo con sindacati su assunzioni, contratti e precari

sindacati sanità Lazio — I sindacati della sanità del Lazio e l'accordo con la regione

Novità per il sistema sanitario della regione Lazio in tema di assunzioni, stabilizzazioni e contratti. Nella giornata del 15 aprile 2019 è stato firmato un accordo tra Assessorato alla Sanità del Lazio e le Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl nell'ambito del tavolo di confronto regionale previsto dal Ccnl 2016-2018.

Concorsi a tempo indeterminato

Uno dei punti fondamentali dell'accordo è rappresentato dal reclutamento a tempo indeterminato di personale per le aziende ospedaliere e sanitarie della regione, ormai scarne di lavoratori dopo l'arrivo di Quota 100. Nell'attesa che le procedure concorsuali vengano espletate, si procederà con l'assunzione di personale attraverso forme di lavoro flessibile, al fine di garantire il mantenimento dei Lea e la qualità dell'assistenza, così come dichiarato nell'accordo.

Percorsi di stabilizzazione

In corso di valutazione è la possibilità di attivare i percorsi di stabilizzazione per il personale assunto a tempo determinato in occasione del Giubileo 2015-2016. Per quanto riguarda, invece, il precariato storico, dichiara l'intesa, le aziende procederanno con procedura concorsuale riservata ai sensi della riforma Madia.

Contrattazione

In tema contrattuale, un primo impegno preso dalle parti, consiste nell'emanazione di linee guida relative allo svolgimento della contrattazione integrativa aziendale per la stipulazione dei contratti aziendali e in materia di fondi contrattuali.

Regione e sindacati concordano, inoltre, nel garantire a tutti i dipendenti del sistema sanitario regionale la possibilità di accedere all'assistenza sanitaria integrativa attraverso l'avvio di un sistema di welfare contrattuale. In aggiunta, qualora la regione riuscisse ad uscire dal piano di rientro, saranno definite apposite misure volte a reperire risorse aggiuntive, in linea con quanto già messo in atto da altre regioni, finalizzate a sostenere il rilancio del sistema sanitario regionale.

Questo accordo — dichiarano i segretari regionali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio — ha gettato le basi per dare un percorso virtuoso ai 40 mila lavoratori del sistema sanitario pubblico della regione, ora bisogna passare dalle parole ai fatti.