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Disagi al Brotzu, servono assunzioni e stabilizzazioni

di Redazione

Il personale non può più tollerare la grave situazione all'ospedale Brotzu di Cagliari, la più grande realtà sanitaria pubblica della Sardegna, dove a causa di pesanti disagi e carenza di fondi stanno aumentando le denunce ai legali da parte di infermieri ed operatori socio sanitari per demansionamento e le segnalazioni allo Spresal per forte stress psicofisico. Lo segnala, in una lettera inviata all'assessore regionale Doria e ai vertici dell'azienda sanitaria sarda, il segretario territoriale della Uil Fpl riportando il timore che possa verificarsi una grande fuga di personale sanitario qualificato. Fortemente preoccupata per l'incolumità dei lavoratori e a tutela dei pazienti del Btotzu, la Uil-Fpl chiede che sia messo in atto con urgenza un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazioni.

La replica della dirigenza del Brotzu non si è fatta attendere

brotzu cagliari

Ospedale Brotzu di Cagliari

Tutti i servizi funzionano meglio se c'è un capo a coordinarli e nella Sanità il concetto è ancora più vero. Per questo si devono nominare i direttori di struttura. Se non lo si fa, si ricevono critiche da personale, sindacati, opinione pubblica e stampa.

Così la direttrice regionale dell'Arnas Brotzu, Agnese Foddis, ribadendo che l'azienda sanitaria si sta impegnando a coprire in tempi brevi i ruoli dirigenziali vacanti, come stabilito con l'atto aziendale adottato nel gennaio 2023.

Si tratta di un processo iniziato nel 2022, con la nomina di due direttori di struttura complessa e che non si è mai arrestato, spiega la dg sottolineando che i bandi di incarichi a tempo indeterminato di funzioni organizzative della durata di cinque anni per gli infermieri in scadenza il 31 dicembre 2023 sono stati oggetto di lunga ed attenta negoziazione con i sindacati.

Il risultato della contrattazione - specifica - ha portato alla pubblicazione dei relativi bandi, le funzioni sono state assegnate così come sono stati attribuiti i coordinamenti di tutta l'azienda che saranno deliberati nei prossimi giorni.

La dg ha inoltre evidenziato che con l'attribuzione delle prossime nomine dei direttori di struttura complessa – per le quali l'Arnas Brotzu impiega commissioni esterne i cui componenti sono estratti in piena trasparenza da un elenco nazionale – l'azienda pone fine all'utilizzo dei direttori facenti funzioni che, come stabilito dal contratto nazionale del lavoro, possono restare in carica al massimo 18 mesi. Ha pertanto ricordato come l'azienda, con l'assegnazione degli incarichi definitivi, abbia iniziato un percorso virtuoso oltre un anno fa.

Al fine di garantire ad ogni struttura dell'azienda una direzione clinica di alto profilo, la dg ricorda che, con grande impegno di risorse umane, sono stati espletati i concorsi che hanno portato alla nomina di 17 direttori di struttura complessa.

Il Brotzu è un DEA di secondo livello e come tale necessita di una precisa e puntuale organizzazione professionale, in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze sanitarie di alta complessità, ha precisato.

Portare a compimento quanto stabilito dall'atto aziendale è un impegno gravoso ed articolato ed è stato espletato senza mai interrompere l'erogazione di prestazioni sanitarie di alto profilo sanitario per tutti i sardi.

Ribadendo che il Brotzu (che lo scorso 1 febbraio ha visto scioperare i suoi infermieri) è considerato un pilastro regionale del servizio sanitario nazionale, la dg assicura che il processo sarà concluso in piena trasparenza e nel rispetto della mission aziendale, secondo le norme vigenti e nei tempi programmati, nonché in ottemperanza agli obblighi di legge.

E in maniera del tutto slegata dalla consultazione elettorale, aggiunge rispondendo così alle critiche relative al fatto che, nell'azienda sanitaria, si sia scelto di non paralizzare la struttura sanitaria in attesa dell'esito delle elezioni. La campagna elettorale in corso per le regionali non ha nessuna attinenza con le scelte sanitarie per garantire il servizio alla popolazione, conclude.

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