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Infermiera picchiata a Napoli, Nursing Up: come un far west

di Redazione

Uno dei peggiori episodi di violenza che si sono consumati negli ultimi anni a danno del personale sanitario quello che ha subito un'infermiera del Cardarelli di Napoli, dove si sono viste scene da far west - commenta Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up - La legge che ha soltanto puntato a inasprire le pene contro chi commette violenze ai danni degli operatori sanitari si è rivelata del tutto inutile. E poi l'appello: Occorrono strategie mirate, che possano arginare sul nascere i fenomeni violenti, ci vogliono strutture e persone "a ciò dedicate", in ogni azienda sanitaria.

Aggressioni, De Palma: infermieri stanchi di essere lasciati al patibolo

L'infermiera aggredita da 4 uomini al Cardarelli di Napoli lo scorso 5 dicembre

Le hanno strappato i capelli, hanno tentato addirittura di cavarle gli occhi. L’hanno presa a calci e a pugni facendola inginocchiare quasi come si stesse consumando una esecuzione in piena regola.

In quattro si sono accaniti contro una donna, contro una infermiera. Come sindacato siamo indignati e non solo chiediamo l’apertura di una indagine interna in una struttura sempre più organizzativamente sull'orlo del baratro, ma pretendiamo la presenza dell’esercito all’ingresso del pronto soccorso, di questo e anche di altri ospedali italiani dove le situazioni sono così esasperate.

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up, sindacato infermieri italiani, commenta quanto accaduto il 5 dicembre scorso al Cardarelli dove un'infermiera di 55 anni è stata aggredita da quattro persone, riportando traumi alla testa, al torace, agli occhi e contusioni in tutto il corpo.

Ancora una volta - continua De Palma - la legge che ha soltanto puntato a inasprire le pene contro chi commette violenze ai danni degli operatori sanitari si è rivelata del tutto inutile. Non è non sarà mai un deterrente per arginare sul nascere episodi così scabrosi.

Ciò che serve, secondo il sindacato, sono strategie mirate, che possano arginare sul nascere i fenomeni violenti, ci vogliono strutture e persone "a ciò dedicate", in ogni azienda sanitaria. Una volta c'erano i posti di polizia nelle vicinanze di ogni pronto soccorso - continua De Palma - fungevano anche da deterrente e da presidio di sicurezza, tant'è che non si sentiva parlare di certi fenomeni di violenza come quelli che oggi denunciamo.

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