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Mattarella consegna medaglie al merito Sanità pubblica

di Redazione

Si è svolta nella mattinata del 27 aprile al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle medaglie al 'Merito della Sanità Pubblica' e ai 'Benemeriti della Salute Pubblica'. Il Presidente Mattarella, dopo aver reso omaggio alle Bandiere insignite, coadiuvato dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha consegnato le medaglie. Nel corso della cerimonia è intervenuto il Ministro Schillaci. Erano presenti Guido Crosetto, Ministro della difesa e autorità civili e militari.

Quirinale, infermieri ricevono medaglia al merito della Sanità pubblica

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato la medaglia al Merito della Sanità Pubblica, tra gli altri, anche alla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), alle infermiere e agli infermieri che nel periodo della pandemia, in una situazione di estremo pericolo, hanno dimostrato altissima professionalità nelle corsie, nei Pronto soccorso e nelle terapie intensive, impegnandosi senza sosta con competenza, dedizione, sacrificio, e spesso con indosso i segni della eccezionale fatica, all'assistenza dei pazienti nel momento di maggior bisogno, affrontando senza remore i rischi della contagiosità del virus.

Un riconoscimento di grande significato, che onora le Federazioni e i Consigli nazionali degli Ordini sanitari e sociosanitari e tutti i professionisti che, anche durante la pandemia, non hanno mai fatto mancare la loro presenza, la loro assistenza e la loro vicinanza alle persone. È un riconoscimento al massimo impegno e al sacrificio di tutti i professionisti della Sanità e del Sociale che, insieme, hanno difeso la salute dei cittadini. La medaglia d’oro del Capo dello Stato è uno stimolo e un incoraggiamento molto importante, per il quale ringraziamo il Presidente Sergio Mattarella e il Ministro della Salute Orazio Schillaci.

Così in un comunicato congiunto le Federazioni e dei Consigli nazionali degli Ordini sanitari e sociosanitari, che dedicano questa medaglia a chi ha sofferto, a chi soffre e a tutti i professionisti che, con la loro attenzione e partecipazione, hanno aiutato ad arginare la pandemia con comportamenti coscienziosi, virtuosi ed altamente professionali. La medaglia - continua la note - è un riconoscimento per onorare la memoria di chi non c’è più, ma anche per testimoniare ancora una volta la continuità della forza delle nostre professioni nel difendere un diritto, quello della salute, che trae fondamento dalla Costituzione, dove, ai cittadini si riconosce pari dignità: tutti uguali davanti alla legge, senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Questo importantissimo riconoscimento, ora conferma che sostenere, nella sua interezza e complessità, il nostro Sistema salute, e garantire il nostro Servizio sanitario nazionale sia possibile solo con un impegno costante, competente, multidisciplinare e sinergico

I professionisti della salute – concludono Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini sanitari e sociosanitari - sono stati ogni attimo accanto a chi soffre e ha sofferto nella pandemia, hanno messo in essere interventi autonomi che hanno fatto la differenza, e questo importantissimo riconoscimento ne è testimonianza. Ora, vogliamo consolidare la nostra vicinanza, le nostre competenze e la nostra prossimità con lo sviluppo vero non solo della professionalità e della responsabilità nei confronti delle persone, ma di un sistema che preveda regole nuove e visioni nuove, in linea con gli altri sistemi Europei, in cui si affermi il principio che sono stati i professionisti a essere l’avamposto per la tutela della salute dei cittadini e che devono continuare a esserlo.

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