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La Sanità piemontese assume: manifesti contro carenza infermieri

di Redazione

Per favorire la partecipazione ai maxi-concorsi pubblici banditi da Azienda Zero – che sempre più spesso vanno deserti – la Regione ricorre così, per la prima volta, alla pubblicità outdoor, tappezzando le città di manifesti. Il risultato è “sorprendente”: oltre 1800 iscritti al bando per infermieri.

Piemonte combatte carenza di infermieri tramite campagna di reclutamento

sanità piemontese

Slogan utilizzato per la campagna di reclutamento di infermieri in Piemonte.

La Regione Piemonte corre ai ripari contro la carenza degli infermieri lanciando un’iniziativa inedita e il messaggio I want you attraverso manifesti affissi in tutte le province.

Nei cartelloni in strada però non c’è l’immagine dello “zio Sam” che punta il dito verso i passanti, ma un gruppo di persone sorridenti e rassicuranti, con camici di diversi colori, che rivolge lo sguardo in alto verso i destinatari.

La sanità piemontese assume nella tua città e Scegli l’azienda dove prendere servizio sono poi gli slogan che spiccano nella pubblicità outdoor dei concorsi pubblici banditi da Azienda Zero, la ‘cabina di regia’, nata dopo la pandemia, che si occupa dell’efficientamento della sanità piemontese.

Professionisti della salute in fuga anche dal Nord

In Piemonte come nel resto d’Italia, si stima un deficit importante di infermieri: l’Ordine e i sindacati di categoria lo valutano tra le 4 e le 5 mila unità.

Questo perché non solo mancano vocazioni per una professione poco attrattiva, ma perché molti professionisti, una volta formati, preferiscono migrare nel privato in Italia o all’estero, dove la domanda è elevata e le condizioni di lavoro, inclusi gli stipendi, sono migliori: Svizzera, Regno Unito, Germania sono le destinazioni preferite.

Con il risultato che spesso i concorsi di una delle Regioni più ricche del Nord vanno deserti.

La pubblicità non basta: in arrivo accordi con 13 università albanesi

Questa volta la Regione è corsa ai ripari, ottenendo un risultato non scontato, ma nemmeno risolutivo. Lo sa bene l’assessore alla Sanità che spiega quale sia un’altra risorsa a cui il Piemonte guarda in prospettiva: l’assunzione di personale dall’estero.

E in particolare dall’Albania. Sempre il quotidiano La Stampa rivela infatti che sono in dirittura d’arrivo accordi con 13 università albanesi per portare professionisti in Italia. Senza personale straniero – è la constatazione finale di Riboldi – tra cinque anni non avremo più risorse professionali disponibili.

Commenti (1)

erika trulla

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1 commenti

Meriti che non andrebbero riconosciuti.

#1

Penso che anche senza i manifesti si sarebbero presentate 1800 persone. Per quello con 200 posti si presentarono in più di 2000 e non ci furono manifesti o pubblicità. Qui si sta dando il merito a qualcosa che di meritevole non ha nulla. Gli infermieri cercano lavoro sempre e sempre si candidano, non venga detto che i concorsi rimangono spesso deserti quando è una grande, grandissima falsità. P.s: sono 1800 persone per 17 posti (1 per asl), vedremo il deserto che si creerà.