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Infermieri

Sassari, a rischio 200 posti di lavoro

di Redazione

A seguito della decisione dell'Assessorato dell'igiene e Sanità e dell'assistenza sociale della Regione Sardegna di revocare l'accreditamento regionale per l'esercizio delle prestazioni sanitarie della casa di cura “Policlinico Sassarese”, dovuto alla mancata realizzazione dei lavori di ristrutturazione e messa a norma richiesti, la clinica privata nata a Sassari nel 1921, da 97 anni uno dei principali punti di riferimento per l'assistenza sanitaria di migliaia di sardi, rischia la chiusura.

Policlinico Sassarese, assemblea pubblica lunedì 12 novembre

Con la cessazione dell'attività sono pronte le lettere di licenziamento per gli oltre 200 lavoratori della struttura sanitaria, da anni considerata un'eccellenza nel panorama ospedaliero sardo.

La clinica, vicina in questi mesi all'acquisizione da parte di “Habilita”, azienda leader nei servizi sanitari a livello nazionale guidata dal Gruppo Rusconi, offre ogni anno ai cittadini della Regione Sardegna una molteplicità di servizi di assoluta qualità che comprendono fra tutti: assistenza ambulatoriale, ginecologia e ostetricia, chirurgia generale, urologia, geriatria, ortopedia e neuro-riabilitazione.

La situazione disastrosa in cui versano i dipendenti del Policlinico potrebbe chiarirsi martedì 13 novembre in seguito all'incontro fra la dirigenza, i rappresentanti del Gruppo Rusconi e l'assessore regionale alla sanità.

Nel frattempo i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione e convocato per lunedì 12 un'assemblea aperta, alla quale parteciperanno lavoratori, autorità politiche e i cittadini di Sassari.

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