Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

Dalla redazione

Silvio Berlusconi: "gli Infermieri hanno stipendi da fame!"

di Redazione

BERLUSCONI2

Dopo aver offerto un porto di lavoro a Telecinco ad una collega di origini spagnole, ora il Cavaliere si meraviglia per il misero salario dei "nurse" italiani.

Silvio Berlusconi è stato da qualche ora dimesso dal'Ospedale "San Raffaele" di Milano dopo un complicato intervento al cuore e già torna a far parlare di se. Questa volta lo fa prendendo la difesa degli Infermieri Italiani, che continuano a fare questo lavoro con stipendi da fame.

A riferirlo è ancora una volta Alberto Zangrillo, che pochi minuti dopo le sue dimissioni dal San Raffaele ha rilasciato un bollettino medico conclusivo ai cronisti: "in un paio di mesi tornerà in piena efficienza. Questo che mi ha colpito è il suo stupore quando le infermiere gli hanno detto a quanto ammontasse il loro stipendio: ha capito che questo mestiere è economicamente sottovalutato".


Nei giorni scorsi aveva offerto, come noto, un posto di lavoro ad una avvenente collega spagnola presso l'emittente Telecinco.

Cristina, Infermiera all'Ospedale "San Raffaele" di Milano, non credeva alle sue orecchie. Silvio Berlusconi le ha proposto un contratto in esclusiva per la nota emittente spagnola.

BERLUSCONI2

Silvio Berlusconi all'uscita dal San Raffaele: "gli Infermieri? professionisti straordinari, ma con stipendi da fame"

Non ha perso tempo il Cavaliere per ritornare subito sulle cronache dei giornali e non è bastato a fermarlo nemmeno una lunga operazione al cuore durante cui è stata asportata e ripristinata la valvola aortica.

A riferire dell'accaduto alle amiche e colleghe è stata la stessa Cristina, originaria della Spagna, a cui ha fatto eco Alberto Zangrillo, medico personale dell'ex-premier, nel corso di una apposita conferenza stampa.

Berlusconi probabilmente scherzava, ma la collega della Rianimazione un pensierino ce l'ha fatto.

"C'è stato un decorso assolutamente regolare, il migliore che potessimo aspettare. Il paziente ha avuto un ricorso regolarissimo anche durante la notte - ha spiegato Zangrillo - questa mattina ho liberato Berlusconi dal vincolo della assistenza respiratoria. Si è venuto a manifestare immediatamente il Silvio Berlusconi di sempre che dopo 30 secondi era pronto a farmi una battuta: un complimento per l'assistenza ricevuta durante la notte da una delle mie infermiere della terapia intensiva, Cristina, spagnola, alla quale ha dato una alternativa di lavoro a Telecinco".

Grazie a Silvio ora si torna a parlare sui mass-media degli Infermieri Italiani, ma avremmo preferito che si affrontasse la situazione catastrofica in cui si trovano a lavorare tantissimi colleghi, tra straordinari non pagati, riposi mai fatti e azioni di demansionamento. Per fortuna che non accade in tutte le realtà e che il San Raffaele resta ancora un'isola felice da questo punto di vista, nonostante gli stipendi non siano proprio commisurati ai reali costi della vita.

A Berlusconi, che ringraziamo per essersi preoccupato per gli stipendi da fame degli Infermieri Italiani, auguriamo buona e pronta guarigione e chiediamo apertamente di occuparsi con le sue TV anche dei problemi della nostra categoria.

Gli Infermieri tutti i giorni, belli e brutti, belle e brutte, continuano a rimanere al fianco dei pazienti e di chi soffre, a di là della loro provenienza sociale, culturale, politica e religiosa... e al di là se ad essere assistito è un paperone alla Silvio Berlusconi!

Scopri i master in convenzione

Commento (0)