Convegno di Federfarma all’Expo di Milano. L’offerta e il consumo di probiotici e integratori sono in costante crescita, così come proliferano le ricerche scientifiche sulle loro opportunità di impiego.
MILANO. I nutraceutici rappresentano un segmento d’avanguardia e in rapida evoluzione nell’ambito dei prodotti per la salute: l’offerta e il consumo di probiotici e integratori sono in costante crescita, così come proliferano le ricerche scientifiche sulle loro opportunità di impiego.
E’ importante che i consumatori utilizzino questi prodotti nel modo corretto, seguano i consigli di farmacisti e medici e non cadano vittime di ciarlatani e guaritori che, complici palestre e internet, spacciano prodotti inutili o in dosaggi dannosi e diffondono false convinzioni o addirittura speranze illusorie.
A questi temi è stato dedicato il convegno di aggiornamento professionale “I nutraceutici in farmacia: un’opportunità per la salute e un contributo per lo sviluppo” organizzato sabato 10 ottobre da Federfarma in collaborazione con Cosmofarma e con il contributo incondizionato di Teva, nell’ambito di Expo 2015.
“Lo sviluppo della domanda di nutraceutici è legata alle moderne esigenze di salute dei cittadini, sempre più attenti alla prevenzione e al benessere” ha affermato il presidente di Federfarma Annarosa Racca. “Organizzando questo convegno Federfarma intende fornire ai farmacisti che operano in farmacia un utile strumento per approfondire la conoscenza delle caratteristiche di questi prodotti, al fine di poter consigliare al meglio i cittadini circa il loro utilizzo appropriato. L’iniziativa si inquadra nell’ambito del potenziamento della farmacia quale ‘educatore sanitario’ nella promozione di corretti stili alimentari e di vita. In questo modo – aggiunge Racca - la farmacia contribuisce non solo al mantenimento della salute e del benessere della popolazione, ma anche alla sostenibilità economica del servizio sanitario: promuovere la prevenzione vuol dire infatti diminuire i costi per cure e ricoveri”.
I nutraceutici trovano un impiego sempre più diffuso come coadiuvanti nella prevenzione o nel trattamento di varie patologie, dall’ipertensione all’obesità, fino ad arrivare alle più recenti scoperte in relazione all’autismo e alle patologie neurodegenerative.
Da un sondaggio effettuato da IMS Health Italia risulta che l’87% degli intervistati ha acquistato un integratore negli ultimi 12 mesi; il 22% li utilizza regolarmente e un altro 23% per la maggior parte dell’anno; il 31% li usa per prevenire malattie o rafforzare il sistema immunitario. Significativo il dato che indica che nel 67% dei casi la scelta è guidata dal farmacista o dal medico.
“I prodotti nutraceutici” ha dichiarato Sergio Liberatore, General Manager di IMS Health, “rappresentano una risorsa importante per il benessere e la salute dei cittadini tanto che le nostre rilevazioni mostrano come sia sempre più frequente il consiglio del medico, compreso lo specialista. Inoltre contribuiscono in modo importante all’attività della farmacia. Il mercato dei nutraceutici cresce costantemente sia nei consumi che nei valori di fatturato (+7% nel 2014) e costituisce un’area di notevole innovazione con moltissimi nuovi prodotti in lancio ogni anno. Anche i primi 6 mesi del 2015 confermano un positivo trend di crescita sia del comparto totale di libera vendita (+4,9%) che del mercato dei nutraceutici (+7,5%)”.
Al convegno, aperto da Roberto Valente - direttore Cosmofarma che ha dato appuntamento a Bologna il 15-17 aprile per la ventesima edizione della manifestazione - hanno partecipato esperti che hanno fornito all’auditorio dati provenienti dalla letteratura scientifica e dalla propria esperienza professionale. Anni fa sembrava futuristico pensare a una società di Nutraceutica, ha osservato Cesare Sirtori (Centro Dislipidemie A.O. Ca’ Granda Milano e Preside della Facoltà di farmacia a Milano); oggi il settore ha il riconoscimento degli utilizzatori ed è molto studiato a livello scientifico. Sirtori ha riferito degli studi relativi al trattamento di Obesità, Autismo e Diarrea. Carlomaurizio Montecucco (reumatologo, Policlinico San Matteo di Pavia), ha illustrato le novità nell’uso di prodotti nutraceutici per l’artrosi, la piu’ comune delle patologie articolari; Gianluca Scuderi (oculista, Università di Roma “La Sapienza”) ha spiegato come i nutraceutici possono combattere i radicali liberi che danneggiano l’occhio e ritardare l’insorgere della maculopatia senile (importante anche difendersi dai raggi blu e ultravioletti anche quando si utilizza il computer). Per Arrigo F.G. Cicero (presidente Società Italiana Nutraceutica) il farmacista puo’ essere di grande aiuto nella lotta all’ipertensione non solo monitorando la compliance del paziente alla terapia farmacologica, ma anche consigliando i nutraceutici per le ipertensioni a base ansiosa. Di farmacognosia e proprietà di alcune piante medicinali hanno trattato Mario Dell’Agli e Giorgio Racagni (Dipartimento Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università di Milano), mentre per Fabrizio Angelini (presidente Società Italiana di Nutrizione dello Sport e del Benessere) lo sport è il primo nutraceutico perché crea endorfine: per recuperare massa muscolare o per ridurre i tempi di recupero è pero’ necessario seguire linee guida non solo nella alimentazione, ma anche nella microdieta apportata dai supplementi alimentari.
“Il convegno voluto da Federfarma è stato un contributo al tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta” – commenta Annarosa Racca – e dimostra il valore sociale e sanitario della farmacia come struttura sanitaria presente sul territorio e strettamente collegata con il SSN.”
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