Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

Dalla redazione

Terremoto, mamme trasferite e interventi chirurgici sospesi

di Leila Ben Salah

Mamme trasferite dal reparto di ginecologia dell’ospedale di Chieti a causa del terremoto di questa mattina. Tre scosse, una di seguito all’altra, con epicentro L’Aquila: alle 10.14 magnitudo 5.5, subito dopo alle 10.15 magnitudo 4.7 e ancora alle 10.25 magnitudo 5.4. E poi una quarta alle 13.33 di magnitudo 5.1 sempre con epicentro L’Aquila.

Le mamme portate in un’altra ala dell’ospedale

Terremoto all'Aquila

L'immagine di Ingv Terremoti con l'indicazione delle scosse di oggi e il loro epicentro

Il sisma colpisce ancora nelle zone terremotate e purtroppo anche al gelo e sotto la neve. Dopo la scossa di questa mattina, pur non essendo state riscontrate crepe, lesioni o danni in generale - spiega il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco - abbiamo deciso di trasferire temporaneamente le donne ricoverate nell'ospedale di Chieti in ginecologia e ostetricia dal corpo C al corpo B. Si tratta di una scelta determinata dalla volontà di dare maggiore tranquillità alle pazienti.

L’ala in cui erano ricoverate le pazienti, quindici in tutto, viene progressivamente svuotata a seguito di un accertamento, eseguito da tecnici incaricati dalla Regione Abruzzo qualche anno fa, che ne ha messo in dubbio le garanzie di stabilità da un punto di vista sismico. Nell'unità operativa questa mattina ci sono stati momenti di forte paura a causa delle scosse avvertite in modo netto dalle degenti e dal personale.

Sospesi gli interventi chirurgici

E all’Aquila a titolo precauzionale sono stati sospesi tutti gli interventi chirurgici programmati per oggi e domani un tutti gli ospedali della provincia. È sospesa, inoltre, sempre per due giorni l'attività ambulatoriale in tutti i distretti della Asl. Sempre a titolo precauzionale, infine, si è deciso di trasferire i pazienti della Rsa di Montereale in strutture limitrofe.

Giornalista
Scopri i master in convenzione

Commento (0)