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editoriale

Vaccini, cosa c'entra la politica?

di Redazione

I vaccini non hanno colore politico e non vanno strumentalizzati. I vaccini non sono oggetto di scelte democratiche, quanti sono a favore e quanti sono contro, sono invece uno strumento medico al servizio del bene della collettività. Perché quindi i vaccini devono essere oggetto di divisione politica?

Vaccini, come agiscono e vantaggi

vaccini

Vaccini, la scelta non è politica, ma medica

I vaccini oggi disponibili sono sempre più efficaci e sicuri, grazie ai progressi della ricerca medica e alla complessa serie di controlli di qualità a cui vengono costantemente sottoposti. Oggi i bambini ricevono più vaccinazioni, perché, rispetto al passato, siamo in grado di proteggerli per più malattie gravi o a rischio di gravi complicanze.

La scelta di non vaccinare il tuo bambino o di rinviare la vaccinazione significa esporre tuo figlio al rischio di ammalarsi. Tuttavia è importante ricordare che le vaccinazioni non proteggono soltanto il tuo bambino, ma agiscono indirettamente anche su quei bambini che, per particolari problemi immunitari non possono essere vaccinati. Questo avviene perché la presenza di molti bambini immuni per effetto dei vaccini interrompe la catena di trasmissione dell'infezione, riducendo le possibilità che coloro che non sono immuni vengano in contatto con i rispettivi agenti patogeni (presenti nei portatori di malattia).

I vantaggi derivanti dalla vaccinazione sono enormi rispetto agli effetti collaterali, che sono in genere molto modesti. Le complicazioni gravi poi, seppure possibili sono di una rarità estrema. Le vaccinazioni rappresentano il gesto più efficace, semplice e sicuro per proteggere il tuo bambino contro importanti malattie, che possono essere causa di gravi complicanze o per le quali non esiste una terapia efficace. I vaccini agiscono, infatti, stimolando una risposta immunitaria attiva in grado di creare, nel bambino vaccinato, una difesa duratura ed efficace dall'infezione o dalle sue complicazioni.

Il ruolo degli infermieri nella comunicazione sui vaccini

Gli infermieri e altri operatori sanitari svolgono un ruolo fondamentale nello stabilire e mantenere un impegno costante nella comunicazione sui vaccini, tenendo alta la fiducia nelle vaccinazioni: fornendo ai genitori materiale didattico, mostrandosi a disposizione per rispondere alle loro domande, assicurandosi che le famiglie che potrebbero optare per altre visite vaccinali mantengano e rispettino gli appuntamenti. Nessuno studio ha mai dimostrato che gli additivi alle dosi contenute nei vaccini possano determinare problemi di tossicità. Inoltre, l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso a scuola si è resa necessaria nell’attuale fase storica proprio per la continua disinformazione e l’incomprensibile attacco che le vaccinazioni (definite dall’Organizzazione mondiale della sanità ‘la più grande scoperta medica mai effettuata dall’uomo’) hanno subito negli anni scorsi, determinando nei genitori un diffuso stato di incertezza sui loro benefici e un conseguente abbassamento delle coperture vaccinali.

Riteniamo che si sia perso il senso della misura: si lasci alla scienza (che per sua natura è verificabile in tutte le proprie affermazioni, basta leggere la letteratura medica accreditata) stabilire quali siano le indicazioni e le misure da adottare per incrementare e difendere il livello eccellente di salute, che nel campo delle malattie infettive proprio i vaccini ci hanno consentito di raggiungere.

Vaccinate i vostri bambini e loro ve ne saranno grati.

Maria Lucia Punzo, infermiera

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