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Testimonianze

Solo un grazie. La lettura dei ringraziamenti al personale

di Marco Alaimo

La parola è semplice, solare e non richiede neanche una risposta. Si può usare così, senza altre frasi di contorno. Dal latino "gratia" con i più svariati significati fra cui: favore, piacevolezza, gratuità e non per ultimo gratitudine e ringraziamento (gratus=grato). Una parola comune che racchiude in sé quindi molti sentimenti e qualità positivi. Eppure alle volte si potrebbe dire che questa parola sia sparita dalla bocca di molti. Ma non di tutti, per fortuna.

Il valore immenso di un "grazie" che dovrebbe essere usato di più

Nel reparto dove lavoro da diversi anni è stata introdotta un’abitudine che credo sia molto bella e utile, ovvero un librone dei ringraziamenti, messo in una sala d’aspetto all’interno del reparto.

Chiunque può scrivere liberamente i propri ringraziamenti, lasciare bigliettini o quant’altro. Credo che sia interessante anche per i nuovi degenti che possono così vedere cosa hanno scritto coloro che sono passati da quei "letti" prima di loro. Ovviamente rimane l’URP (il famigerato Ufficio Relazioni con il Pubblico) oppure la Direzione Sanitaria per eventuali non-ringraziamenti, ma questa è un’altra storia.

Infatti voglio proprio raccontare e scrivere di alcuni di questi bigliettini e/o ringraziamenti che dietro un "semplice grazie” possono nascondere storie diverse, dolorose e nascoste, storie non facili e storie a lieto fine. Chissà quale mondo ci può essere dietro un “Grazie”.

Questi sono solo alcuni esempi, che però possono ben rappresentare i sentimenti di molti. Anche molti professionisti della Sanità dovrebbero usare più spesso la parola Grazie; ad esempio quando collaborano con un altro sanitario e ne condividono il sapere e l’agire, quando riescono a stabilire l’empatia terapeutica con il malato e quindi a creare il giusto rapporto di compliance.

E grazie a tutti coloro che si fidano ancora degli infermieri, dei medici e del mondo della sanità in generale, perché avete capito che anche noi ce la stiamo mettendo tutta e che non lasceremo che la salute sia un bene spendibile solo da pochi.

Ci impegniamo a garantire qualità, equità e scientificità nelle nostre azioni. Grazie di quella gratitudine vissuta e sentita, un grazie che si riempie di significati sempre nuovi e unici.

Nessuno dei vostri ringraziamenti andrà perduto, ma farà da scudo e protezione contro tutte le battaglie e le insidie che purtroppo incontreremo.

Ma il valore è immenso e in fondo è solo un "grazie"

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