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Educazione terapeutica e ulcera peptica: 10 consigli sullo stile di vita

di Sara Di Santo

stomaco

Seguire un corretto stile di vita in caso di ulcera peptica è fondamentale per evitare complicanze.

La persona con ulcera peptica convive quotidianamente con una serie di problematiche che possono minarne la qualità di vita. L’educazione terapeutica riguardante lo stile di vita da seguire è uno dei primi interventi che l’infermiere considera.

L’ ulcera peptica è un’erosione del rivestimento del tratto digerente superiore, ovvero dell’esofago, dello stomaco o del duodeno, dovuta ad uno squilibrio tra il grado di acidità e i meccanismi protettivi.

ulcera peptica

L’ulcera peptica si manifesta con bruciore e forte dolore alla parte alta dell’addome.

Si parla di ulcera gastrica quando l’erosione è ai danni dello stomaco ed è conseguenza di esposizione prolungata a sostanze irritanti, primi fra tutti i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), o di infezioni da Helicobacter Pylori.

Una variante di ulcera gastrica è quella denominata ulcera da stress, la quale vede una condizione erosiva e sanguinante in sede gastrica, tipica dei soggetti sottoposti a forti stress (ad es. interventi chirurgici, cicli di chemioterapia o radioterapia, traumi, ustioni, ecc.).

Quando è il duodeno a subire danni si parla, invece, di ulcera duodenale e solitamente si tratta di una conseguenza dell’ipersecrezione di acido cloridrico.

In ogni caso, il soggetto con ulcera è a forte rischio di emorragia (se l’ulcera arriva a lesionare un vaso sanguigno l’emorragia può essere una condizione fatale) o di peritonite (può verificarsi la perforazione della parete gastrica o di quelle intestinale con successivo passaggio di materiale nella cavità addominale), perciò è fondamentale che riceva la giusta formazione riguardo allo stile di vita da seguire al fine di evitare tali complicanze.

Ricordando che l’educazione terapeutica è parte integrante del processo di assistenza e nasce per permettere al paziente di acquisire le capacità e le competenze che lo aiutino a convivere nel miglior modo possibile con la sua patologia, l’infermiere lo educa a:

  1. evitare il fumo: il fumo accresce la quantità e la concentrazione degli acidi gastrici, danneggia la mucosa di stomaco e duodeno e ostacola la guarigione dell’ulcera;
  2. evitare l’alcool: anche l’alcool ostacola la guarigione dell’ulcera ed essendo una sostanza altamente irritante contribuisce in larga misura a danneggiare la mucosa
    gastrica e duodenale;
  3. masticare accuratamente: la digestione dei pasti comincia già dalla bocca, perciò masticare con perizia rende meno difficoltoso l’intero processo diminuendo lo stress a cui viene sottoposto lo stomaco;
  4. regolarizzare i pasti: è importante consumare i tre pasti principali ad orari costanti, con l’aggiunta di spuntini a seconda della propria tollerabilità;
  5. preferire metodi di cottura leggeri: evitare la frittura e prediligere cottura al vapore o alla griglia al fine di rendere meno ostico il processo digestivo;
  6. fare attenzione alle bevande: evitare acqua e bevande gassate, preferire il caffè d’orzo piuttosto che il caffè classico o quello decaffeinato; evitare succhi di frutta e spremute di agrumi, mentre ok a tisane e centrifugati di verdure;
  7. fare attenzione ai condimenti: limitare il più possibile l’uso di spezie (ad es. pepe, peperoncino, chiodi di garofano, paprika), aromi, sottaceti e salse piccanti per via dei loro fattori irritanti; preferire l’olio d’oliva a crudo al posto di grassi animali come burro o strutto, poiché rallentano la digestione;
  8. fare attenzione agli alimenti: evitare: cibi in scatola, dadi ed estratti, minestre in brodo di carne, carni fibrose e cartilaginee, latte intero, panna, formaggi grassi, speziati e stagionati, salumi grassi, affumicati, sotto sale o sott’olio, pomodoro e verdure crude, frutta secca, cioccolato, creme dolci e ricche di grassi. Assumere: pane, pasta, riso, patate, formaggi freschi, prosciutto magro, bresaola, pesce magro, carne magra, verdure cotte, zenzero, frutta matura, pasticceria secca;
  9. gestire lo stress: lo stress è un acerrimo nemico per chi soffre di ulcera peptica se non addirittura il motore scatenante della stessa; utilizzare tecniche di rilassamento può essere utile a tenerlo a bada;
  10. identificare segni e sintomi di complicanza e contattare il medico: identificare tempestivamente segni e sintomi quali feci di colore rosso scuro, vomito color fondo di caffè, dolore addominale intenso ed improvviso, stipsi insistente e calo ponderale sospetto permette di intervenire rapidamente ed evitare ulteriori complicazioni.

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