Ci siamo. Non c'è più tempo da perdere! La necessità di conoscere una seconda lingua incombe sulla nuova generazione di laureati. Un requisito essenziale ma soprattutto prezioso per chi alimenta il desiderio di realizzare un sogno che solo pochi eletti possono godersi in Italia oggi: un lavoro fisso, ben pagato e gratificante. Il tasso di disoccupazione giovanile del 40% è una stima che descrive solo in parte il disagio che tanti ragazzi provano.

Le domande sono tante e le risposte incerte allontanano le speranze di conquistare un'indipendenza economica e quindi formarsi una famiglia o acquistare semplicemente un'auto. Nel nostro Paese la discrepanza tra la domanda e l'offerta d'occupazione ha posto criticità in settori solidi come quello sanitario ed Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche e altri professionisti sanitari vivono questo periodo storico con immensa insoddisfazione.

Nel continente europeo, in controtendenza, l'offerta lavorativa relativa alle professioni sanitarie è così soddisfacente da far sorridere chiunque è alla ricerca ostinata di un'occupazione. Già da qualche anno il portale europeo Eurespermette di cercare lavoratori a circa 31000 imprese sparse tra Francia, Svizzera, Austria, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Norvegia e Regno Unito. A Düsseldorf, ad esempio, una casa di cura ricerca infermieri a tempo pieno e indeterminato offrendo uno stipendo minimo di circa 1800 euro. In Inghilterra, invece, l'Ospedale privato Blackpool assume infermieri con un compenso orario di 17 stelline.

Bisogna accedere al sito www.eures.europa.eu e nella sezione "Cercare un lavoro" è possibile consultare gli annunci provenienti da 31 paesi europei. Procedendo con la registrazione gratuita, su "My Eures" è possibile creare il proprio curriculum vitae virtuale e renderlo così disponibile ai datori di lavoro. Un'altra sezione da scoprire è "Vita e lavoro". Quest'ultima offre informazioni su tutta una serie di questioni pratiche, giuridiche ed amministrative riguardo ogni singolo paese europeo affinché, chi cerca lavoro possa prendere decisioni ponderate sulla mobilità.

L'aspetto da non sottovalutare è quello della conoscenza di una seconda lingua, l'inglese in primis! Purtroppo, dati alla mano, un terzo degli italiani non parla alcuna lingua straniera e meno del 20% ne parla due. Infatti per potersi candidare alle offerte di lavoro presenti sul sito Eures è necessaria una perfetta conoscenza della lingua e gli annunci vengono pubblicati in lingua originale. Oltre alle opportunità offerte da Eures, attualmente sono diverse le società internazionali per la gestione di risorse umane attive sul nostro paese alla ricerca di Infermieri, pronte ad investire sul professionista sanitario con corsi di lingua e formazione specifica. Per chi invece fosse più dinamico, può cercare direttamente lavoro sui relativi motori di ricerca esteri. Basta pensare che nel Regno Unito sono 2500 le offerte lavorative per Infermieri.