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Premio Nazionale: Il dolore non necessario

di Marco Alaimo

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PISTOIA. "Il dolore è il sintomo più comune della malattia. E’ un campanello di allarme importante che segnala il rischio di perdita dell’integrità psicofisica". Con queste parole inizia la premessa del prestigioso evento del Premio Nazionale “ Nottola” Mario Luzi sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con Cittadinanza Attiva Toscana.

Questa iniziativa nata nel 2011 ha preso il nome proprio da Mario Luzi, grande poeta e Senatore della Repubblica, scomparso la mattina del 28 febbraio 2005. Egli si era avvicinato al tema del dolore alla fine del 2002, quando il Tribunale per i diritti del malato promosse il primo Convegno Nazionale sul dolore “Le vie del dolore sono infinite. Curiamo i dolori inutili”.

Il Tema del Dolore coinvolge tutti i professionisti della Salute, in particolare gli infermieri che in prima linea e in perfetta sintonia con le più recenti scoperte scientifiche identificano, monitorizzano e combattono il dolore dei propri assistiti con le proprie competenze e in collaborazione con gli altri professionisti.

Il premio Nazionale vuole sensibilizzare i professionisti e i cittadini sull’importanza della gestione del dolore, e vuole portare avanti la battaglia contro i dolori inutili. Da diversi anni il congresso vede gli operatori di tutte le specialità portare alla luce le ultime evidenze scientifiche sia sul campo farmacologico che assistenziale, riabilitativo e preventivo.

Traa le finalità del convegno troviamo:

  • l’affrontare il tema del dolore, quale fondamentale profilo, agli effetti dell’umanizzazione delle cure e del rispetto della dignità delle persone malate;
  • rimuovere i preconcetti ed i luoghi comuni che considerano il dolore un prezzo da pagare, sempre e comunque, alla malattia.
  • rendere possibile l’applicazione integrale della legge n. 38/2010, che sancisce il diritto di tutti gli esseri umani di non soffrire il dolore, nella forma acuta della malattia, dopo che lo stesso ha esaurito il suo messaggio diagnostico;
  • nelle patologie croniche senza guarigione possibile accompagnare il paziente a non subire dolori inutili ;
  • favorire l’incontro tra ambiti diversi della cultura, per comprendere la complessità del dolore e della sofferenza che ad esso si accompagna e ne deriva.

Gli Infermieri sono tutti interpellati a partecipare sia ai convegni nazionali sia alla premiazione. Tra i destinatari, leggiamo nel bando, possono partecipare gli operatori sanitari afferenti a strutture pubbliche, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliero-Universitarie e Aziende USL che presentino un progetto di riduzione, controllo e cura del dolore sia di contenuto innovativo sia quale aggiornamento e sviluppo di esperienze positive già in atto.

Sappiamo che tanti infermieri già mettono in atto tutta la loro professionalità per combattere i dolori inutili. Sarebbe bello rendere noto alla comunità scientifica un input di nuove strategie operative per dare il giusto riconoscimento ad una professione da sempre vicina a chi soffre.

Ricordiamo che il convegno è diretto da Domenico Gioffrè, laureato in Scienze Biologiche, dipendente dell’Istituto di Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, è attualmente associato di ricerca all'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa. E’ docente di “Eticità della cura del dolore” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa. Inoltre da alcuni anni dedica una parte del suo tempo alle attività del Tribunale per i diritti del malato di cui è Coordinatore per la regione Toscana.

Ecco il link della Premiazione da cui si può anche visionare i convegni contro il Dolore non Necessario

www.cittadinanzattivatoscana.it

 

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