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editoriale

Una padella incorporata in un letto? Ragazzo, tu sei pazzo!

di Rosario Scotto di Vetta

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Ormai il progresso fa parte anche del mondo infermieristico. Con il progresso, la tecnologia sempre più aiuta gli infermieri a fornire una sicura assistenza ai pazienti. La tecnologia avanza e gli infermieri pure, usando abilmente il pensiero critico per risolvere criticità del proprio ambito.

Nei secoli precedenti  l'obiettivo principale dell’infermieristica era quello di fornire un supporto fisico ai pazienti  mantenendo un ambiente igienico. Eppure, Florence Nightingale ha visto un futuro roseo in cui la società avrebbe cambiato modo di concepire l’infermiere.  

 

Gli infermieri hanno sempre cercato e trovato modi per aumentare il comfort del paziente e facilitare l’assistenza.  Le innovazioni dell'Ottocento erano le bende, stecche, padelle, ecc.  che tutt'ora vengono ancora ampiamente utilizzate. 

 

In futuro, possiamo immaginare una padella incorporata proprio lì, nel letto del paziente?  Potrebbe essere collegato direttamente a un sistema di scarico da evitare così lo smaltimento manuale di feci e urine dei pazienti. Sicuramente dimezzerà la diffusione di batteri e malattie. Sarà una possibile realtà? Ragazzo, tu sei pazzo! 

 

Andiamo un po’ oltre e immaginiamo infermieri che disegnano grafici in tempo reale attraverso comandi vocali. Un programma che sotto dettatura scriverà nella cartella infermieristica del paziente ogni attività svolta.  Le possibilità sono infinite.

 

Un altro contributo tecnologico che potrebbe migliorare la sicurezza del paziente è il sistema wireless per il monitoraggio del paziente. Questo sistema permetterebbe di monitorare i parametri vitali del paziente attraverso un palmare che l’infermiere porterebbe sempre con sé ovunque. Aiuterebbe a fare diagnosi precoce avviando così una risposta rapida migliorando l'out-come del paziente.

 

Oh se solo esistesse un dispositivo sotto  il letto del paziente che con una sola scansione riuscisse a  valutare segni vitali del paziente,  il valore della glicemia nel sangue, il ritmo cardiaco senza applicare elettrodi, la capacità vescicale. Questo strumento diagnostico istantaneo potrebbe ulteriormente aiutare gli infermieri a identificare le diagnosi infermieristiche appropriate e sviluppare un piano di cura. 

 

Questi esempi sono solo alcuni che i nostri pensieri creativi possono immaginare in questo momento. Eppure, il tempo ha dimostrato che gli infermieri, come pionieri, hanno la forza di volontà per andar oltre i classici schemi assistenziali. Ovviamente sono molte le domande che sorgono. Alcuni potrebbero obiettare che i progressi tecnologici potrebbero disumanizzare gli infermieri nella cura del paziente. 

 

Solo il tempo lo potrà dire. Il presente continua a scivolare verso il futuro, così come le tradizionali cure infermieristiche. L’abilità di pensiero critico è ciò che rende gli infermieri capaci di rompere le barriere e superare gli ostacoli sulla loro strada. Con la loro determinazione, la cura del paziente non verrà mai disumanizzata, ma potrà solo migliorare nel suo complesso. 

 

In conclusione, gli infermieri continueranno sempre a sostenere per i pazienti la tecnologia.

 

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