Pubblicato l'aggiornamento della seconda parte della Linea Guida sulla “Gravidanza fisiologica”, elaborata dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), sotto l’egida del Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG). La revisione introduce novità nelle raccomandazioni basate su evidenze scientifiche al fine di promuovere qualità e appropriatezza dell’assistenza in gravidanza, con focus su salute mentale pre e post-parto e sulla violenza domestica e di genere.
Popolazione e aree tematiche interessate dall’aggiornamento
La revisione introduce delinea gli interventi assistenziali appropriati nella presa in carico di una donna in gravidanza in assenza di condizioni patologiche.
L’aggiornamento delle linee guida si rivolge a donne in gravidanza in assenza di condizioni patologiche preesistenti o insorte durante la gestazione. Esso va a delineare gli interventi assistenziali appropriati di un percorso antenatale di base e, quindi, si rivolge a tutte le donne in gravidanza.
Nel caso in cui dovessero palesarsi condizioni, emerse dall’anamnesi o dall’esito di test di screening clinici e/o di laboratorio e/o strumentali, per le quali la donna necessiti maggiore intensità di cura, allora la gestante dovrà essere indirizzata verso percorsi personalizzati e definiti secondo altre linee guida.
L’aggiornamento delle linee guida è avvenuto in presenza di nuove conoscenze disponibili e, quando ritenuto rilevante, integrate con nuovi quesiti.
Organizzazione dell’assistenza
Il modello di continuità assistenziale ostetrica è fortemente raccomandato e deve essere offerto a tutte le donne con gravidanza fisiologica, garantendo un numero di bilanci di salute, preferibilmente in presenza, non inferiori a otto.
Gli otto incontri devono essere periodici, personalizzati e con un approccio centrato sulla persona al fine di tutelare il benessere psico-fisico e relazionale della donna/coppia.
Esami clinici e di laboratorio
Il panel raccomanda una misurazione dell’indice di massa corporea (IMC) al primo bilancio di salute ma sconsiglia la misurazione routinaria del peso ad ogni bilancio di salute delle donne normopeso.
Viene raccomandata la condivisione di informazioni sui benefici di un’alimentazione sana combinata ad attività fisica in gravidanza, mantenendo un approccio empatico e non giudicante/stigmatizzante nella comunicazione, in particolar modo in presenza del partner o in caso di donne che hanno sofferto o soffrono di disturbi alimentari.
Problemi psico-sociali in gravidanza
L’aggiornamento introduce una nuova sezione dedicata alle problematiche psico-sociale in risposta all’aumento di condizioni di vulnerabilità e ai dati del sistema di sorveglianza ostetrica (ItOSS) secondo i quali il suicidio è la prima causa di morte materna tardiva in Italia.
Nuove linee guida per la promozione di un approccio proattivo e integrato
L’allineamento con le principali Agenzie di sanità pubblica internazionali riflette la forte necessità di cambiamento culturale nell’assistere le donne con gravidanza fisiologica, il fine ultimo è far sì che tutti i professionisti sanitari coinvolti promuovano un approccio proattivo e integrato nell’assistenza al percorso nascita al fine di individuare precocemente condizioni di rischio psico-fisico.
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