La parodontite è un'infiammazione orale cronica causa di distruzione progressiva della struttura portante dentale. Solitamente la parodontite si sviluppa a seguito di gengiviti non adeguatamente trattate che vanno a formare delle “tasche” nel tessuto parodontale all’interno delle quali si insediano microrganismi più dannosi rispetto a quelli tipici di gengivite. Il processo infiammatorio colpisce: legamento parodontale, gengiva, cemento e osso alveolare. Durante tale processo si verifica una progressiva regressione gengivale, riassorbimento osseo e conseguente ingrandimento della tasca parodontale, segno caratteristico di parodontite. Ne deriva una mobilità dentale che può, in fasi successive, portare alla perdita totale dei denti.
Tipologie di parodontite
Le tipologie di parodontite sono differenziate in:
- Parodontite cronica: provoca infiammazione all'interno dei tessuti di supporto dei denti, è la forma più frequente, prevalente negli adulti, ma può verificarsi a qualsiasi età. La progressione della perdita di attaccamento di solito avviene lentamente, ma possono verificarsi anche periodi di rapida progressione (definita parodontite aggressiva)
- Parodontite come manifestazione di malattie sistemiche: spesso inizia in giovane età e alla base vi sono condizioni patologiche sistemiche come leucemia, neutropenia, diabete, morbo di chron o patologie genetiche; tutte queste condizioni possono essere associate a forme di parodontite in cui però risulta difficile capire se esse ne siano la causa o se contribuiscono in minor parte a parodontiti indotte da placca
- Parodontite necrotizzante: caratterizzata da necrosi dei tessuti gengivali, del legamento parodontale e dell'osso alveolare. Queste lesioni sono osservabili prevalentemente in pazienti affetti da infezione da HIV, malnutrizione e immunosoppressione
Fattori di rischio per la parodontite
I fattori modificabili che incidono su tale condizione patologica sono:
Sintomi di parodontite
Le parodontiti sono associate ad arrossamento, edema ed essudato; il dolore può essere assente, ma presentarsi quando il cibo si ferma all’interno delle tasche dopo il pasto.
Le gengive possono sanguinare molto facilmente e l’alito può essere maleodorante. La masticazione diventa dolorosa quando vi è una retrazione gengivale e di conseguenza una mobilità del dente.
Diagnosi e trattamento di parodontite
La diagnosi di parodontite viene fatta tramite valutazione clinica ed eventuale RX dentale: con l’esame clinico si vanno a ricercare segni di infezione e la presenza di tasche, con la radiografia si può rilevare la perdita di osso alveolare.
Il trattamento è volto primariamente alla risoluzione dei fattori di rischio, successivamente, un trattamento di detartrasi e levigatura radicolare volti a rimuovere placca e tartaro.
Una accurata igiene orale domiciliare è molto importante, anche stimolando l’utilizzo del filo interdentale e sciacqui con colluttori a base di clorexidina. Qualora la pulizia professionale e domiciliare non dovesse bastare, si può ricorrere all’assunzione di farmaci antibiotici.
L’approccio chirurgico è necessario in casi irrisolti o complicati, in cui diventa necessario rimuovere la tasca e rimodellare l’osso; nella patologia in fase avanzata può essere necessaria l'estrazione dentaria totale.
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