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politica

Manifesto Conte: Governo per dare Paese migliore ai nostri figli

di Redazione

Mi ripropongo di creare una squadra di lavoro che si dedichi incessantemente, con tutte le proprie competenze ed energie a offrire ai nostri figli l'opportunità di vivere in un Paese migliore. Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato, al Quirinale ha snocciolato i punti del lavoro che proporrà alla sua eventuale squadra di governo. L'appello della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi): Con la crisi non si blocchi il processo di crescita, adeguamento e innovazione in atto dell’assistenza sociosanitaria.

Governo, nasce il Conte-bis. L'incarico da Mattarella

Un'agenda fitta e un vasto programma di lavoro quello che ha snocciolato Giuseppe Conte dopo aver accettato con riserva (come da prassi) l’incarico di formare il governo ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Preciso subito che non sarà un governo 'contro' - ha dichiarato Conte al Quirinale - Sarà un governo 'per', per il bene dei cittadini, per modernizzare il Paese, per rendere la nostra nazione ancora più competitiva nel contesto internazionale, ma anche più giusta, più solidale, più inclusiva.

Lo stesso Conte ha annunciato l’avvio delle consultazioni con le forze politiche già a partire dal pomeriggio di giovedì. Terminate le consultazioni, tornerà nuovamente al Quirinale per sciogliere la riserva e sottoporre - se tutto sarà andato a regime - le nomine nel nuovo esecutivo al Capo dello Stato.

Il presidente del Consiglio incaricato avrà qualche giorno di tempo per comporre la sua squadra dei ministri e un programma di governo da sottoporre a Mattarella. Le tempistiche dipenderanno anche dall'eventuale voto sulla piattaforma online Rousseau (sempre che il Capo dello Stato conceda altro tempo ai partiti).

Fnopi su nuovo Esecutivo: dia continuità e centralità a politiche Salute

La crisi di Governo non è un fatto esclusivamente legato a maggioranze e minoranze parlamentari e alle capacità comunicative/decisionali dei partner di governo, ma coinvolge innanzitutto i cittadini e, soprattutto, può mettere a rischio l’esigibilità del loro diritto alla salute se non si darà continuità e centralità alle politiche per la salute.

Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) intanto lancia un appello perché con la crisi non si blocchi il processo di crescita, adeguamento e innovazione in atto dell’assistenza sociosanitaria.

Ci aspettiamo dal Governo e dal ministro della Salute che verrà la nostra stessa volontà di collaborare e di coinvolgere tutti nei processi di formazione delle decisioni in sanità

Dare continuità e centralità alle politiche per la Salute, lavorare per diritti dei pazienti ed equità, rilancio Ssn, innovazione organizzativa e partecipazione.

È questo che vede come non più rinviabile la Fnopi, unitamente alle azioni che possono incidere positivamente sull’effettività dei Livelli Essenziali di Assistenza in tutte le Regioni del Paese, garantendo così equità di accesso ai servizi.

Su tutte dare risposte incisive al problema delle carenze del personale soprattutto alla luce degli effetti di Quota100: di infermieri ne mancano oltre 50mila che con Quota 100 rischiano di aumentare fino a 75mila e con i normali pensionamenti ancora di più.

Senza nuove assunzioni si rischia il collasso - continua la Fnopi in una nota - La norma sblocca assunzione prevista nel Decreto Calabria è un primo passo apprezzabile, ma serve molto di più.

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