L'emergenza sanitaria a Napoli raggiunge livelli critici con un allarme quotidiano: un'aggressione al giorno nei pronto soccorso degli ospedali della provincia. Da inizio anno, già quattro casi di violenza contro il personale sanitario, con due infermiere aggredite nell'ultimo episodio.

Quattro casi di violenza contro il personale sanitario in quattro giorni

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha risposto prontamente all'appello della presidente dell'Opi Napoli, Teresa Rea, convocando per martedì 9 gennaio alle ore 15.45 una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. All'incontro parteciperanno rappresentanti della Regione Campania, direttori generali delle Asl Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud, oltre ai vertici delle Aziende ospedaliere e delle forze dell'ordine.

La situazione è giunta al punto di bloccare i ricoveri ordinari nei pronto soccorso, con il personale sanitario che denuncia una crescente violenza da parte dei pazienti e dei loro familiari. Il caso più recente ha coinvolto l'infermiera Anna P., picchiata mercoledì sera al pronto soccorso dell'ospedale "San Leonardo" di Castellammare di Stabia.

Le reazioni non si sono fatte attendere: la presidente dell'Opi Napoli ha definito l'aggressione come "gravissimo reato penale", mentre sindacati e politici chiedono interventi urgenti per garantire la sicurezza del personale sanitario.

Il Prefetto, nel convocare il vertice, si appresta ad affrontare la questione con tutte le parti coinvolte, cercando soluzioni immediate per contrastare la crescente violenza negli ospedali della provincia. La riunione si preannuncia come un momento cruciale per individuare strategie e misure atte a proteggere il personale sanitario e garantire la sicurezza nei nosocomi. La situazione è critica, e la comunità si aspetta risposte concrete in tempi brevi.