L'esperienza di Marco che dalla sua precarietà lavorativa cerca di trarre il positivo sempre per assistere nel migliore dei modi gli utenti dell'ASL 8

CAGLIARI. Sono un infermiere di cure domiciliari da fine 2011. In attesa, come tanti, di vincere o entrare in graduatoria in qualche concorso. Il ruolo che ricopro è di straordinaria importanza poiché il paziente è affidato interamente a noi; il medico di famiglia purtroppo in molti casi è assente.

Se avessi pazienti piu' vicino e quindi limitassi il viaggio in auto, con rischi ammessi, sarebbe un lavoro da tenersi stretto.

Ma ahimè dopo quasi sei anni si sente la stanchezza.

Io comunque non mollo vado avanti , mi piace rapportarmi con il paziente, ascoltarlo, capire ciò che non va.

E' importante anche creare un buon ambiente in famiglia, poiche' sono e saranno loro, care giver compreso, ad assistere la persona malata nella quotidianità.

Stabilità familiare = stabilità per il paziente.

L'assistenza infermieristica a domicilio non è molto lontana da quella ospedaliera.

Medicazioni, terapia infusive, gestioni tracheo e peg, nutrizioni enterali e parenterali, sng, cateteri vescicali, picc, terapie palliative e del dolore.

Abbiamo pazienti di rianimazione a domicilio considerati stabili. Tutti ventilati meccanicamente.

Forse l'unica differenza che noi, sempre a discrezione dell'infermiere, rispetto all'ospedaliero abbiamo piu' possibilita' di assistere il paziente a 360 gradi.

Non solo il corpo malato ma anche la mente e la psiche danneggiata dalla depressione e dalla sofferenza.

Il tempo e la tabella di marcia la gestiamo noi.

I nostri coordinatori hanno il compito di affidarci i pazienti in base al nostro carico di lavoro rendicontato, da pochi mesi, con l'utilizzo di una applicazione da smartphone.

Marco Cavallo - Infermiere Cure domiciliari Asl 8 Cagliari