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Management

Work engagement degli infermieri e impatto sugli outcome

di Daniela Berardinelli

Il work engagement viene definito come uno stato mentale positivo nei confronti del proprio lavoro caratterizzato da vigor, dedication e absorption. Il work engagement è uno stato affettivo-cognitivo persistente e pervasivo nel tempo. Il vigor è descritto in letteratura come il mix di un buon livello di energia, capacità di resilienza e volontà di investire le proprie forze nel lavoro. Il concetto di dedication rimanda ad un senso di coinvolgimento, attribuzione di un valore, ispirazione e orgoglio per il proprio lavoro. L’absorption, invece, si riferisce all’elevato grado di concentrazione assunto nello svolgimento del lavoro stesso. Le persone con un elevato livello di work engagement presentano un’attitudine più positiva verso il proprio lavoro e l’organizzazione. Questo implica una maggiore soddisfazione lavorativa e una migliore abilità nel far fronte al proprio lavoro. Alti livelli di work engagement sono anche associati ad un minor sviluppo di depressione e stress lavoro correlati, minor assenteismo, migliori performance, comportamenti di organizational citizenship e di apprendimento attivo.

Fattori abilitanti e ostacolanti il work engagement degli infermieri

Il work engagement è uno "stato mentale positivo e di soddisfazione nei confronti del proprio lavoro caratterizzato da vigore, dedizione e immersione"  

Il work engagement è il risultato dell’interazione fra le risorse del contesto lavorativo e i fattori ostacolanti (modello job demands – job resources). Se le risorse del contesto sono adeguate a compensare i fattori ostacolanti l’organizzazione è in grado di sostenere il work engagement dei lavoratori.

Una revisione di letteratura ha evidenziato come risorse a sostegno del work engagement nella professione infermieristica:

  • autonomia decisionale
  • organizzazione del lavoro e delle attività
  • opportunità di sviluppo professionale
  • supporto dei colleghi e relazioni interpersonali positive

Tra i fattori ostacolanti compaiono invece:

  • elevato carico di lavoro
  • svolgimento di attività non pertinenti al ruolo
  • elevato carico emotivo del lavoro
  • mancanza di riconoscimento professionale
  • mancanza di equità nelle risorse

La valutazione del work engagement

In letteratura la valutazione del work engagement è possibile attraverso l’utilizzo della scala UWES (Utrecht Work Engagement Scale).

La UWES valuta attraverso una scala Likert, con un punteggio da 1 a 7, le tre dimensioni del work engagement nel proprio contesto lavorativo e si basa su 9 item (3 per fattore). La scala è ampiamente utilizzata in ambito infermieristico e la sua brevità, unitamente alla validità e all’affidabilità la rendono facilmente interpretabile e fruibile nei contesti organizzativi.

Gli estremi opposti del work engagement

Il concetto di work engagement ha un’accezione positiva di realizzazione e motivazione al lavoro e presuppone l’equilibrio fra la dimensione individuale ed organizzativa e fra le risorse e gli elementi sfidanti del contesto lavorativo.

Situazioni di squilibrio sul piano organizzativo o individuale possono portare il lavoratore verso gli estremi negativi del proprio vissuto lavorativo, ovvero il burnout, ampiamente noto e studiato in ambito infermieristico, o il workaholism, ovvero una situazione in cui il lavoro assume una dimensione totalizzante da cui il lavoratore non riesce a staccarsi, compromettendo il suo equilibrio di vita personale.

In questo senso alcuni professionisti possono essere così fortemente concentrati sul lavoro da compromettere l’equilibrio tra vita personale e lavorativa. Sotto quest’ottica l’eccessivo assorbimento nella professione potrebbe essere visto con un elemento sfavorevole.

È quindi molto importante cercare ed attuare delle strategie che sostengano il work engagement al fine di sostenere un equilibrato livello di abilità lavorativa e senso di efficacia nel lavoro che, a loro volta, sostengono la soddisfazione lavorativa degli infermieri. Un elevato numero di studi ha inoltre indicato che una leadership adeguata può essere altamente predittiva di un buon work engagement infermieristico, dimostrando che i livelli manageriali infermieristici giocano un ruolo chiave nella modificazione dell’engagement lavorativo, rappresentando quindi una delle leve strategiche a livello organizzativo. Il work engagement, quindi, influenza la performance professionale degli infermieri e di conseguenza produrrà anche un impatto sugli outcome assistenziali.

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