Nurse24.it
Scopri i master di ecampus sanità

microbiologia

Agenti patogeni delle malattie infettive

di Chiara Vannini

I microrganismi sono piccole strutture invisibili ad occhio nudo, dotate di patrimonio genetico e con particolari caratteristiche cellulari quali un citoplasma, una parete cellulare, una membrana, che popolano il nostro organismo e tutto ciò che ci circonda. Sebbene invisibili ad occhio nudo, infatti, numerosi microrganismi sono presenti sulla nostra cute, nella nostra bocca, nel nostro intestino e sono innocui, anzi: spesso proteggono il nostro organismo proteggendoci dalle malattie o dalle infezioni. Tuttavia, altrettanto spesso, i microrganismi possono diventare patogeni, causando complicanze infettive o patologie anche gravi.

Famiglie di microrganismi patogeni

I microrganismi sono classificati in varie famiglie, a loro volta suddivise in classi. Le famiglie principali sono:

  • Batteri
  • Funghi e lieviti
  • Virus
  • Protozoi

Per poterli studiare è necessario creare delle colture, ovvero degli ambienti artificiali, detti terreni di coltura, in cui essi possano crescere e moltiplicarsi.

Terreno di coltura

Il terreno di coltura è una soluzione che contiene numerose sostanze nutritive in grado di far crescere e moltiplicare le cellule batteriche. I terreni di coltura possono essere solidi o liquidi (il più comune terreno liquido è l’emocoltura) e fra questi il più utilizzato è l’agar.

È importante creare delle colonie di microrganismi, perché in questo modo è possibile studiare le caratteristiche di ogni specie, dal diametro, al colore, alla loro azione. Il terreno di coltura viene di norma messo a 37°.

I terreni possono essere selettivi, quando riescono selettivamente ad inibire la crescita di un determinato tipo di batterio e sviluppare la crescita di altri o differenziali, quando permettono di individuare diverse specie di batteri.

Una volta preparato il terreno di coltura, si va a misurare la crescita batterica. Ogni specie ha caratteristiche proprie in termini di crescita: vi sono alcune specie che crescono molto nei primi minuti e poi la crescita comincia a diminuire e altre ancora che necessitano di più tempo per crescere.

Per misurare la crescita batterica si possono usare tre metodi:

  • Metodi fisici: osservando torbidità e variazione di peso
  • Metodi biologici: misurando le unità che formano le colonie
  • Metodi chimici

Infezione da microrganismi

Qualunque sia il microrganismo, affinché ci possa essere un'infezione nel soggetto è necessario che i microrganismi si moltiplichino e resistano alla difesa immunologica dell'ospite.

I microrganismi che provengono dall’esterno penetrano nel nostro corpo mediante diverse vie: in un comune soggetto la più frequente è la via alimentare, seguita da quelle respiratoria e genito-urinaria.

NurseReporter
Scopri i master in convenzione

Commento (0)